Un album bellissimo quello de Leisure Society. Siamo nella scena indie folk britannica, e il genere è quello orchestrale, chamber pop, che apprezzo con sempre maggiore trasporto ed entusiasmo. Questo lavoro è un’altro mattone sul muro di uno stile di fare musica che mi piace molto. I brani sono ben suonati, con la caratteristica di essere ampi nel loro respiro, orchestrali, appunto, e di avere una coralità che lascia ampio spazio alla immaginazione e alla piacevolezza dell’ascolto. E’ un genere che ho imparato ad amare da Sufjan Stevens in poi, e se certo non si possono accostare i Leisure Society al genio americano, altrettanto vero che chi apprezza il buon Sufjan molto probabilmente sarà felice di aver ascoltato questo album, davvero particolare e notevole.