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Intolleranze e allergie alle tisane, evitare rischi per la salute

Da Lupoantonio

E’ importante assumere le tisane sotto controllo di un esperto per evitare i rischi di eventuali effetti collaterali causati da intolleranze e allergie.

intolleranze e allergie a erbe e tisaneProbabilmente non tutti sanno che un’assunzione imprudente di erbe medicinali può provocare delle problematiche alla nostra salute. A questo proposito, occorre tenere in considerazione che sono possibili l’insorgere di disturbi, a volte anche gravi, causati da intolleranze e allergie. Ma ci sono anche pericoli dovuti al sovraddosaggio e all’interazione di alcune erbe e tisane con farmaci.
I rischi per la salute sono reali ma, con il buonsenso, possono essere evitati.

Da tempo i rimedi naturali, come le tisane, sono sempre più utilizzati per aiutare il nostro organismo a risolvere problemi come la cellulite, la cistite, la buona digestione e quant’altro. Molte tisane sono prive di controindicazioni, ma altre sono tossiche e possono nuocere alla nostra salute. Supermercati ed erboristerie sono ormai ben forniti di preparati o erbe singole indicati per ogni tipo di problema.

Per problemi di intolleranze e allergie consultare il medico e l’erborista.

Con i prodotti che si trovano nei supermercati si possono preparare delle tisane gradevoli da sorseggiare, ma con pochi princìpi attivi e con una efficacia terapeutica abbastanza scarsa. Invece, le singole erbe o miscele già pronte, comprate nelle erboristerie, presentano effetti terapeutici superiori, ma dobbiamo essere coscienti che i rischi dovuti ad intolleranze e allergie o ad altro, sono maggiori.

E’ importante chiedere all’erborista consigli personalizzati per la preparazione e l’assunzione delle tisane: quantità di acqua e numero di erbe da utilizzare, tempi e modi per prepararle, dosi da assumere. Inoltre è importante informare l’erborista sulle proprie condizioni di salute, i motivi per cui si intende assumere determinate tisane e gli eventuali farmaci che si stanno assumendo. Occorre controllare, inoltre, se le erbe non siano troppo vecchie e informarsi sulle modalità di conservazione (in genere in zone fresche, areate e buie). Chiaramente dobbiamo essere anche certi della serietà e della professionalità dell’erborista.

Ma è molto importante consultare il proprio medico e utilizzare le tisane sotto il suo controllo, soprattutto in presenza di intolleranze e allergie o altri problemi di salute. In questo modo si potranno evitare rischi inutili per la propria salute e beneficiare così degli effetti terapeutici delle tisane.

Alcune erbe e tisane sono da evitare da chi ha problematiche di salute.

Un uso eccessivo di erbe e tisane può provocare problemi gastrointestinali, alterare la pressione sanguigna, causare nausee, tachicardia, allergie o altro. Alcuni esempi:
> la liquirizia è controindicata nei diabetici e negli ipertesi;
> il sedano e l’asparago sono da evitare nei casi di insufficienza renale;
> chi soffre di ulcera e gastrite non deve consumare il tarassaco, la cicoria e l’assenzio;
> la liquirizia e l’eucalipto sono dannosi a chi soffre di fegato;
> gli allergici all’aspirina non devono utilizzare tisane con pioppo, betulla e salice;
> il prezzemolo può fare abortire (ma bisogna assumerne almeno un chilo al giorno per 15 giorni);
> l’aglio orsino fa abbassare la pressione, ma preso in dosi eccessive la fa abbassare troppo;
> sono da evitare le tisane al finocchio per le donne incinte ed in allattamento, nonché per i bambini sotto i quattro anni di età, anche perchè possono rivelarsi cancerogene per via di una sostanza chiamata estragolo.

Oltre ai problemi di intolleranze e allergie, occorre tenere conto delle interazioni di erbe e tisane con i farmaci. Ad esempio, la liquirizia associata con il cortisone potenzia l’effetto del farmaco, come pure può provocare l’innalzamento della pressione sanguigna o la diminuzione di potassio nel sangue se associata alla pillola anticoncezionale. E ancora l’innalzamento della glicemia può essere provocato dall’associazione di insulina e ginseng.

Sono alcuni esempi per far comprendere che non bisogna sottovalutare le controindicazioni che presentano erbe e tisane.
In conclusione, per gustarsi una buona tisana e potere trarre vantaggio dei suoi effetti terapeutici, devono essere sempre seguìti i consigli degli esperti evitando in modo totale il fài da té.


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