Flavio Rossi
Sarà ufficialmente inaugurata sabato 9 giugno alle ore 17,00, presso la galleria l’Arte Reale di Bettona, in provincia di Perugia, la mostra personale di Flavio Rossi. “Intreccio di colori e di emozioni” questo il titolo dell’esposizione di arte contemporanea curata dalla giornalista e critica d’arte Sonia Terzino. In mostra alcune opere del creativo che per la prima volta si propone al grande pubblico. “E’ un’esplosione di luce e di colori il tratto distintivo delle opere di Flavio Rossi – scrive Sonia Terzino- il creativo, nativo del capoluogo umbro, è stato prima allievo del Maestro Marco Giacchetti e poi del pittore di fama internazionale Fausto Minestrini. In modo particolare da quest’ultimo ha appreso la pulizia della forma e quel felice connubio di incontri cromatici. Ed è proprio il colore sapientemente diluito e poi impresso sulle tele il tratto distintivo della pittura del nostro creativo, che ha saputo intraprendere un personale cammino nel panorama dell’arte contemporanea. Ne è nata una serie di lavori dove, accanto all’affinamento della tecnica, Flavio ha cercato una speculazione ed introspezione psicologica. I suoi quadri sono figli dello stato d’animo, delle pulsioni più nascoste e recondite di una interiorità in continuo fermento. Prendono vita come per magia dalle emozioni, dalle sensazioni che prova davanti allo scorrere del tempo e delle stagioni. Così l’arte contemporanea si veste di nuova luce e poesia. Non troviamo le provocazioni di Cattelan, di Pollok, di Burri e della grande scia delle trans avanguardie europee, in Flavio è tutto armonicamente modulato. Figlio della gloriosa terra umbra, che ha dato i natali a Maestri come il Perugino e Gerardo Dottori, in Rossi si rinvengono i tratti della pittura del passato riletta dall’occhio di un artista del terzo millennio. Ed è proprio in un silente linguaggio poetico racchiusa la forza e la grandezza di Flavio. La tela per lui è la pagina bianca dove per magia prendono vita le gioie ed i dolori della vita, lo scorrere degli avvenimenti quotidiani e personali. La nascita della piccola Asia, le emozioni dell’arrivo di una nuova vita, hanno influito in maniera indelebile nelle opere di Flavio. Le tonalità sono divenute più luminose, più intense e le cromie scure dei blu e dei grigi hanno fatto spazio al lilla, al bianco ed al verde. Anche nella scelta dei colori risiede un linguaggio recondito, un impulso cui la mente ricorre in maniera inconscia. La sua pittura, che a prima vista potrebbe sembrare informale o astratta, in verità racchiude una perfetta trasfigurazione della realtà. E’ dal reale che il pittore prende le mosse, paesaggi, città, scorci di pievi di campagna ed imponenti costruzioni sono il punto di partenza dell’arte di Flavio. E’ sicuramente un modo nuovo e originale di interpretare la pittura, intesa come liberazione, come un moto dell’animo umano. Flavio ha trovato tra colori e pennelli il canale per imprimere il suo essere, il pathos che consciamente o forse a volte inconsciamente alberga dentro di lui”.
Mostra aperta fino a sabato 16 giugno – ingresso gratuito - orario 16,00 – 20,00.