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Introduzione alle figure retoriche

Creato il 03 ottobre 2011 da Nasreen @SognandoLeggend

 

.: Introduzione alle figure retoriche :.

 

Premessa

Le figure retoriche sono centinaia. Dato che questi articoli vogliono essere una guida rapida e un aiuto per aspiranti scrittori e lettori attenti, non potranno – né devono – esporle tutte. Per motivi di comodità e per rendere più agevole la lettura, ho preferito spezzare il mega articolo in tre di lunghezza accettabile. Questo sarà dunque solo un’introduzione generale alle figure.

Gli esempi positivi presenti nei prossimi due articoli saranno presi da testi “classici” (Dante, Petrarca, Montale, Foscolo eccetera). Gli esempi negativi saranno presi da libri contemporanei di genere capitatimi tra le mani o inventati di sana pianta dalla sottoscritta.

Buona lettura!

 

  • Una definizione facile per delle creature strane

Le figure sono degli artifici del discorso usati soprattutto nella letteratura, sia in poesia che in prosa. Per farla semplice, sono trucchetti per creare degli effetti particolari, catturare l’attenzione del lettore e, perché no, creare problemi a tutti i poveri studenti che se le devono studiare.

Proprio perché molto presenti in tutta la produzione letteraria, le figure vengono usate come strumenti di lavoro per discipline come la linguistica e la critica letteraria (se ignorate cosa accidenti siano siete molto fortunati; credete a me che le devo studiare). Queste simpatiche creature vengono studiate, analizzate e catalogate in settori della linguistica moderna, della stilistica, della linguistica testuale e della metrica (ripeto, siete fortunati).

 

  • La classificazione, ovvero, cerchiamo di avere le idee chiare

cavi elettrici attorcigliati

 Figure retoriche non classificate. C’è bisogno di ordine!

La classificazione delle figure retoriche è di tre tipi: retorica classica, tradizionale e moderna.

Il primo tipo lo si può lasciare dov’è senza troppi problemi. Vediamo invece la classificazione tradizionale, quella che si trova sui libri e che viene inculcata studiando Storia della letteratura e meraviglie simili.

 

  • Classificazione tradizionale

Figure di costruzione: si avvalgono di artifici nella disposizione della proposizione e insieme ai tropi e alle figure grammaticali formano le cosiddette “figure di parola”. Le figure di costruzione più note sono: l’anacoluto, l’anafora, l’asindeto, il chiasmo, la figura etimologica, l’ellissi, l’inciso e il polisindeto.   

Figure di pensiero: investono la struttura e l’ideazione di un’intera frase. Alcune: apostrofe, antitesi, esclamazione, interrogazione, ironia, perifrasi.

Figure di significazione, dette anche Tropi: riguardano il cambiamento del senso delle parole. Alcuni tropi sono: l’antonomasia, la metafora, la metonimia, l‘iperbole, la litote e la sineddoche.

Figure di dizione: riguardano il cambiamento della forma delle parole. Alcuni esempi: l’apocope, l’aferesi e la metatesi.

Figure di elocuzione: interessano la selezione delle parole più appropriate (nei diversi campi). Sono, tra le altre, l’epiteto, il polisindeto, la ripetizione e la sinonimia.  

Figure grammaticali: consistono in un’alterazione grammaticale di una parola o di una proposizione per garantire il numero canonico delle sillabe in un verso o in una rima. Insieme ai tropi e alle figure di costruzione formano le “figure di parola”. Le principali fig. grammaticali sono il metaplasmo e il solecismo.

Figure metriche: sono quelle particolari convenzioni metriche che alle volte regolano la scansione delle sillabe e sono: la dialéfe, la diéresi, la sinaléfe e la sinéresi.

Figure ritmiche:  queste ultime riguardano dei particolari effetti tonici, come l’allitterazione e l’onomatopéa.

Esistono anche altre classificazioni, quelle moderne, che sono state condotte con dei criteri diversi da quello tradizionale. In particolare, gli studiosi del Gruppo μ, hanno proposto la seguente classificazione:

 

  • Classificazione del Gruppo μ

Metaplasmi: modificazioni di parole o di loro elementi dal punto di vista del significato

Metatassi: modificazioni che riguardano la struttura delle frasi

Metasemeni: modificazioni riguardanti il significato delle parole

 Metalogismi: modificazioni riguardanti il valore complessivo di una frase 

foto di gruppo dei semiologi del Gruppo μ

I semiologi del Gruppo μ

Per comodità, la classificazione che userò in tutti i futuri articoli che tratteranno di figure retoriche sarà quella tradizionale.

Sperando di non avermi tediato… alla prossima puntata!  

    

Nella prossima puntata:

  • Figure di costruzione
  • Figure di pensiero
  • Figure di significazione
  • Figure di dizione

 

Per i più curiosi

Linguistica:  http://it.wikipedia.org/wiki/Linguistica
Critica letteraria: http://www.parodos.it/letteratura/storiografia_e_critica_letterari.htm
Stilistica: http://www.parodos.it/articoli_e_saggi/stilistica.htm
Linguistica testuale: http://it.wikipedia.org/wiki/Linguistica_testuale
Metrica: http://it.wikipedia.org/wiki/Metrica_italiana
Il Gruppo μ: http://raffaelesolaini.com/2scient.html


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