Ci sono quei momenti che arrivano a caso.
Un istante che non serve niente -assolutamente nulla- per essere felici.
Come le pecore di Leopardi, ti accorgi che basta esistere, respirare, scorrere. E la vita intera è un flusso, al di sopra di ogni teoria.
Momenti di comunione universale, di bagno nel fiume.
Resta solo la sensazione del desiderio che non finisca -quello che nascerebbe se il desiderio avesse ancora un senso. Ma senza bisogno non c’è desiderio, solo un Nirvana di qualche istante, abbacinante nel suo splendore estemporaneo.
Come potrebbe essere (non) vivere qui, in questo stato di grazia o inesistenza, oceano di silenzio. Sensazione di dimensioni -immaginarie- inesplorate.
(Introiezione)
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