Con grande piacere, oggi parliamo del libro curato da un caro scrittore che amo perla versatilità e l'originalità
“Inverno – Haiku” è il primo volume della collana antologica Hanami. In libreria dal 20 ottobre 2012, il volume è curato da Fabrizio Corselli con la partecipazione di 25 autori. La traduzione dei testi è di Francesca Nanni. Le caratteristiche principali dell’haiku, in particolar modo la sua sinteticità e il forte legame con la natura, ha fatto sì che questo genere poetico prendesse sempre più campo, diffondendosi in tutto il mondo. Esso non si limita soltanto a una mera questione di moda, ma incentiva un continuo confronto fra i diversi autori, tanto da assistere alla continua apertura di blog e siti relativi, annoverando oltremodo contributi critici e dialoghi sulla tecnica di stesura. Da questo punto di vista, il mondo dell’haiku è vivo, e presenta un fecondo dinamismo che ne permette la sua continua evoluzione in termini, non solo di produzione letteraria, ma di relazioni sociali. Per tale motivo, il volume “Inverno – Haiku” nasce come sintesi ed espressione della volontà di ogni singolo autore, ben venticinque presenti all’interno del volume, nel renderci partecipi della propria esperienza estetica, del proprio modo genuino di percepire il mondo che ci circonda, e questo attraverso la caducità del tempo e dell’essere che presuppone una “stasi”, un momento capace di “fotografare”, di “fissare la realtà in un suo preciso istante; il sentirsi un tutt’uno con la natura che ci avvolge, ascoltando la sua “voce poetica” in un gesto semplice ed essenziale allo stesso tempo: la caduta di una foglia, lo stillare di una goccia di rugiada, il saltare di una rana nello stagno o il frinire di una cicala, il tutto all’interno di un contesto che è quello della quotidianità. Questo è il potere dell’haiku. Nella fattispecie, questa raccolta antologica pone la sua attenzione al ciclico alternarsi delle stagioni, e a tutte le sue manifestazioni possibili che meglio la rappresentano, partendo proprio dall’inverno, col suo gelo, con la sua neve e i panorami impietriti, scorgendo in esso finanche il barlume della luce più viva e delle ombre diradate, grazie alla forza espressiva di tre “semplici versi” che ne mettono a nudo le forme più nascoste.
Hanno partecipato a questo volume: Elisa Allo, Massimo Baldi, Davide Benincasa, Maria Cristina Biasoli, Tina Caramanico, Francesca Casagrande, Antonio Ciervo, Marta Colanera, Elisabetta Daolio, Carla De Falco, Andrea Festa, Eufemia Griffo Lucia Griffo, Alessandro Guidobaldi, Elisa Guidolin, Francesca La Froscia, Anna Mininno, Arturo Montieri, Marzia Musneci, Alice Pancucci Amarù, Fabio Rapizza, Flavia Rolli, Salvatore Stefanelli, Laura Andreozzi Tinti, Sonia Tortora.
Per informazioni sul curatore, andate qui dove ne ho già parlato: Fabrizio Corselli