E’ pur vero che a volte, gli sprovveduti amici a quattro zampe sono disorientati magari appena abbandonati e, anche l’automobilista più ligio, può accidentalmente investirlo. Ciò non toglie che si deve in ogni caso soccorrere l’animale.
E’ quanto sostiente il sostituto procuratore generale di Milano Sandro Celletti nel ricorso presentato alla Corte di cassazione contro il proscioglimento, disposto dal gup di Busto Arsizio nei confronti di una donna che investì un gatto uscendo dal cortile di un’abitazione e ne impedì il soccorso.
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