Investigàre
Voce dotta, latino investigāre, composto di ĭn- ‘in- rafforzativo’ e vestigāre ‘seguire le tracce, le vestigia’, di etimologia incerta.
Verbo transitivo (io invèstigo, tu invèstighi ecc., anticamente io investìgo ecc.).
Esaminare a fondo, cercare di conoscere, seguendo accuratamente ogni indizio per scoprire o venire a sapere qualcosa: investigare i fenomeni della natura; la polizia sta investigando il caso.
Verbo intransitivo (ausiliare avere).
Compiere minuziose ricerche; indagare: la polizia sta investigando sulla rapina, investigare su un episodio di truffa.
Una (parola) giapponese a Roma
Papier collé [pa'pje kol'le]
Locuzione francese; composto di papier ‘carta’ e collé, participio passato di coller ‘incollare’.
Sostantivo maschile invariabile.
Opera pittorica ottenuta con la composizione di diversi pezzi di carta, stoffa o altro materiale incollati su tela. Sinonimo: collage.
Collage [kol'ladZ]
Voce francese; propriamente ‘incollamento’, derivato di coller ‘incollare.
Sostantivo maschile invariabile.
1. Tecnica di composizione artistica che utilizza frammenti e ritagli di materiali diversi incollati su un supporto; la composizione così ottenuta.
2. (figurato) Opera, composizione ottenuta come insieme di cose disparate prese di qua e di là: la trama è un collage di idee prese da tanti film.
Il verbo investigare si coniuga io invèstigo, tu invèstighi e così via. È antica e disusata l’accentazione io investìgo, tu investìghi.