Investire in ETF: quattro internazionali ottimi per un acquisto
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Nonostante le recenti uscite e le previsioni su quando la Federal Reserve avrebbe alzato i tassi di interesse, la Yellen e il suo gruppo non lo hanno ancora fatto. E anche quando lo faranno, la Fed non ha intenzione di passare da zero all’8% in una notte. Così una delle principali preoccupazioni degli investitori per il futuro, resta quella di trovare un reddito affidabile. Un ottimo modo per trovare questo reddito sono gli ETF internazionali con dividendi.
I fondi scambiati in borsa (ETF) offrono agli investitori un ampio e giornaliero accesso a buon mercato in alcune delle migliori aziende del mondo che pagano dividendi. Rendimenti da dividendi più elevati e valutazioni interessanti attendono gli investitori disposti a dare un’occhiata agli ETF internazionali con dividendi. Considerando che i tassi di interesse, anche quando la Fed li aumenterà, rimarranno bassi, questi ETF meritano di essere presi in seria considerazione.
Ma come sapere quali fondi sono la scelta giusta per voi? Ecco quattro dei migliori ETF internazionali con dividendi da tenere in considerazione per un acquisto.
iShares International Select Dividend ETF (IDV)
IShares International Select Dividend ETF (IDV) potrebbe essere uno dei posti migliori per iniziare quando si tratta di ETF internazionali con dividendi. L’ETF da 4,3 miliardi di dollari è uno dei più grandi dedicati al settore. IDV tiene traccia del Dow Jones EPAC Select Dividend Index, che è una misura delle azioni che pagano un elevato dividendo sui mercati sviluppati non-USA. Le intenzioni dell’ETF con dividendo è di monitorare quelle azioni che effettuano elevati pagamenti e scegliere coloro che hanno pagato constantemente i loro dividendi per periodi di tempo più lunghi. Questo attualmente crea un portafoglio di 100 diversi titoli non statunitensi, come l’azienda farmaceutica AstraZeneca PLC (AZN) e quella delle telecomunicazioni francese Orange (ORAN). IDV fornisce un forte dividend yield del 4,9%. Questo è più del doppio dell’attuale dividend yield medio dello S&P 500 di circa l’1,8%. Per quanto riguarda le prestazioni, nel corso degli ultimi 5 anni, questo ETF è riuscito a produrre un rendimento totale annuo di quasi l’8%.
Ripartizione Geografica
Canada 6,10
Regno Unito 15,49
Europa Occidentale – Euro 37,76
Europa Occidentale – Non Euro 9,84
Medio Oriente 0,97
Giappone 1,59
Australasia 24,41
Asia – Paesi Sviluppati 3,85
Distribuzione Settoriale
Materie prime 3,90
Beni di consumo ciclici 9,06
Finanza 16,87
Immobiliare 3,15
Beni di consumo difensivi 4,12
Salute 2,37
Servizi di pubblica utilità 17,46
Servizi alla comunicazione 16,66
Energia 7,80
Beni industriali 16,09
Tecnologia 2,52
FlexShares International Quality Dividend ETF (IQDF)
Non tutti i titoli che pagano un elevato rendimento da dividendo sono un buon acquisto. Infatti a volte un rendimento elevato può individuare problemi in un’azienda. A tal fine, la ricerca di pagatori di dividendi di “qualità” è altrettanto importante quanto la ricerca di rendimenti elevati. L’ETF FlexShares International Quality Dividend (IQDF) è uno dei nuovi ETF smart beta sorti negli ultimi mesi.
Questo ETF tenta di aggirare i problemi di possedere solo titoli ad alto rendimento. IQDF utilizza un modello di scoring di sua proprietà, che determina un “fattore di qualità” dei titoli che offrono dividendi. Guardando ai problemi dei flussi di cassa, utili, crescita dei ricavi e della gestione, l’ETF dovrebbe aiutare a prevenire inconvenienti e ad evitare cali di dividendi. L’ETF monitora attualmente 210 titoli diversi suddivisi nei mercati sviluppati in grado di soddisfare i suoi requisiti di qualità. L’attenzione alla qualità aiuta su due fronti. In primo luogo, il fondo produce un sano 3,9%. In secondo luogo, IQDF è riuscito a mettere in atto un’impressionante performance nella sua breve vita. Fin dalla sua istituzione nel mese di aprile dello scorso anno, l’ETF è riuscito a produrre un ritorno del 7,68%.
Ripartizione Geografica
Stati Uniti 0,33
Canada 5,61
America Latina e Centrale 3,69
Regno Unito 16,28
Europa Occidentale – Euro 24,40
Europa Occidentale – Non Euro 7,39
Europe dell’Est 6,96
Africa 1,84
Medio Oriente 0,75
Giappone 11,74
Australasia 9,05
Asia – Paesi Sviluppati 4,84
Asia – Emergente 7,11
Distribuzione Settoriale
Materie prime 8,13
Beni di consumo ciclici 9,10
Finanza 24,81
Immobiliare 7,16
Beni di consumo difensivi 7,27
Salute 7,98
Servizi di pubblica utilità 4,88
Servizi alla comunicazione 7,73
Energia 9,79
Beni industriali 8,80
Tecnologia 4,35
WisdomTree Emerging Markets Equity Income ETF (DEM)
La percezione generale è che i mercati emergenti siano rischiosi e pieni di aziende potenzialmente “immature”. Tuttavia, questi mercati possono essere un luogo fertile per gli investitori e dotati di alcuni grandi rendimenti. Uno dei motivi principali è che molte azioni dei mercati emergenti in realtà sono caratterizate da grandi fondatori e strutture di proprietà famigliari.
I dividendi rappresentano uno dei modi migliori per questi proprietari di trarre profitto dai loro investimenti. L’ETF WisdomTree Emerging Markets Equity Income è ancora uno dei migliori modi per investire sui titoli che pagano dividendi nei mercati emergenti. Monitorizza 340 diverse aziende, molte delle quali gli investitori stranieri non ne hanno mai sentito parlare. Ad esempio Padini Holdings o Tung Ho Steel. Il beneficio derivante dall’adozione di DEM per ottenere l’accesso a questi titoli è un rendimento del 4,5% e il 23% di ritorno dal suo lancio nel 2007. L’unico vero inconveniente di possedere questo ETF è il costo di gestione, in quanto le spese sono un pò alte, intorno allo 0,63%.
Ripartizione Geografica
America Latina e Centrale 14,11
Europe dell’Est 29,26
Africa 11,80
Asia – Paesi Sviluppati 12,06
Asia – Emergente 32,77
Distribuzione Settoriale
Materie prime 14,10
Beni di consumo ciclici 4,50
Finanza 24,21
Immobiliare 1,63
Beni di consumo difensivi 2,73
Salute 0,26
Servizi di pubblica utilità 7,72
Servizi alla comunicazione 15,92
Energia 19,67
Beni industriali 3,75
Tecnologia 5,52
iShares International Developed Real Estate ETF (IFGL)
Proprio come negli Stati Uniti, alcuni settori al di fuori dei confini, naturalmente, producono più di altri. Uno dei migliori produttori di reddito sono gli immobili commerciali. Il numero di nazioni che hanno adottato il trust di investimento immobiliare (REIT) come struttura continua a crescere e ad usufruirne è l’iShares International Developed Real Estate ETF (IFGL).
Questo ETF monitorizza 190 diversi REIT intenzionali, Real Estate Operating companies (REOs) e altri proprietari globali. E come le REIT statunitensi, queste imprese girano la maggior parte del loro reddito agli investitori in cambio di benefici fiscali. I rendimenti per gli ETF REIT internazionali sono un pò più complicati, perché le distribuzioni possono variare notevolmente da un trimestre all’altro. Per esempio: Sulla base della distribuzione più recente di IFGL, il rendimento del fondo è del 2,4%. Ma se si calcola la media delle distribuzioni degli ultimi quattro trimestri, il rendimento raggiunge picchi dell’11,6%.
Ripartizione Geografica
Canada 4,08
Regno Unito 12,72
Europa Occidentale – Euro 15,45
Europa Occidentale – Non Euro 4,32
Medio Oriente 0,22
Giappone 26,53
Australasia 11,85
Asia – Paesi Sviluppati 23,84
Asia – Emergente 1,00
Distribuzione Settoriale
Beni di consumo ciclici 0,81
Immobiliare 99,08
Salute 0,12
Investire in ETF: quattro internazionali ottimi per un acquisto
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