Il 2014 è stato un anno in cui le commodities hanno visto quasi tutte al ribasso i propri prezzi,tra queste sopratutto i metalli (ed in particolare i metalli preziosi).Tuttavia, tra i metalli industriali, lo zinco è forse quello che più di tutti ha visto un rialzo nella propria quotazione.
Con diverse importanti miniere di zinco printe a chiudere nei prossimi anni, il prezzo dello zinco ha risposto di conseguenza - salendo del 12% anno-su-anno e del 24% negli ultimi 12 mesi.
Ma quale sarà il destino del prezzo dello Zinco?
La chiusura delle grandi miniere in Australia e Irlanda eliminerà circa 800.000 tonnellate all'anno dal mercato dello zinco (la cui totale produzione annuale è di circa 13 milioni di tonnellate).
Tuttavia è facile che l’attuale prezzo abbia già tenuto conto di quanto sopra (in toto o in parte, o forse anche in misura speculativamente maggiore).
Parallelamente alla chiusura delle miniere in Australia e Irlanda, v’è la possibilità che la produzione cresca sensibilmente in Cina (la Cina rappresenta circa il 30% delle forniture mondiali di zinco e la sua capacità di aumentare la produzione in modo rapido - come accadde tra il 2009 e il 2012 - potrebbe invertire l'outlook positivo sul prezzo dello zinco).
In copertina, la previsione dell’andamento del prezzo dello zinco fornita dal FMI.