Invictus

Creato il 14 giugno 2010 da Mcg

William Hernest Henley

Out of the night that covers me,
Black as the pit from pole to pole,
I thank whatever gods may be
For my unconquerable soul.
In the fell clutch of circumstance
I have not winced nor cried aloud.
Under the bludgeonings of chance
My head is bloody, but unbowed.
Beyond this place of wrath and tears
Looms but the Horror of the shade,
And yet the menace of the years
Finds and shall find me unafraid.
It matters not how strait the gate,
How charged with punishments the scroll,
I am the master of my fate:
I am the captain of my soul.



Dal profondo della notte che mi avvolge,buia come il pozzo più profondo che va da un polo all'altro,ringrazio gli dei chiunque essi sianoper l'indomabile anima mia.
Nella feroce morsa delle circostanzenon mi sono tirato indietro né ho gridato per l'angoscia.Sotto i colpi d'ascia della sorteil mio capo è sanguinante, ma indomito.
Oltre questo luogo di collera e lacrimeincombe solo l'Orrore delle ombre,eppure la minaccia degli annimi trova, e mi troverà, senza paura.
Non importa quanto sia stretta la porta,quanto piena di castighi la vita.Io sono il padrone del mio destino:io sono il capitano della mia anima.

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