Magazine Videogiochi

Invizimals: Gli Invincibili – Recensione

Creato il 01 dicembre 2014 da Rostislav @videogiochiword

logoinvizimalsgliinvincibili

Gli Invizimals ci accompagnano dal lontano 2009. La loro prima apparizione è avvenuta su PSP dove per giocarci bisognava comprare, in bundle o a parte, la famosa Go!Cam (Telecamera per PSP).
La loro prima apparizione è stata un successo tale da convincere Sony a farne un seguito, poi un’altro e un’altro ancora. Dal 2009 fino ad oggi si contano infatti sette titoli, quattro per PSP, uno per PlayStation 3 e due per PlayStation Vita con frequenza annuale.

Non riusciranno mai a superare il nuovo sistema di sicurezza!

La trama, come sempre, la vivremo in prima persona. Nel gioco siamo degli aspiranti cacciatori di Invizimals che ha appena raggiunto, con altri due cacciatori, un’isola super protetta contenente la base dell’Alleanza, ma a quanto pare questa isola non è poi così protetta. Poco dopo il nostro arrivo verremmo infatti attaccati dagli X-Tractor, robot nemici degli Invizimals e dell’Alleanza, che catturano Kenichi Nakamura, studioso di Invizimals, e chiudono il portale per il mondo delle creature invisibili intrappolandoci all’interno due cacciatori, tra cui il nostro caro Hero.
Il nostro obbiettivo sarà quindi quello di aiutare l’Alleanza e sconfiggere gli X-Tractor e per farlo dovremo cercare i cosiddetti Invizimals Campioni, ovvero delle creature più potenti delle altre.
La trama in se non è cattiva, ma non è neanche bellissima, e viene raccontata con dei video rappresentanti attori veri in carne ed ossa.

9scrmax3

Cerca un pavimento colorato

La prima cosa che noteremo in Invizimals: Gli Invincibili è che non avremo bisogno delle Carte della Realtà Aumentata. In questo titolo infatti basterà inquadrare una superficie abbastanza colorata e il gioco farà tutto da solo, quindi ecco il primo punto a favore per questo nuovo titolo.
Le modalità principali, che potete trovare nel menù principali, di Invizimals: Gli Invincibili sono tre.
Storia: Questa modalità, oltre alla storia principale, presenta delle sottocategorie che andremo ad analizzare più avanti.
Battaglia Rapida: Come dice il nome, in questa modalità potete fare delle battaglie veloci giusto per passare il tempo e offre tre modalità di battaglia. La prima è Battaglia di squadra dove potrete far combattere i vostri Invizimals in squadre oppure da soli.
Sopravvivenza: In questa modalità vi ritroverete in alcune arene dove verrete attaccati da orde di nemici e dovrete cercare di sopravvivere il più possibile.
Tutti contro tutti: Potrete far combattere quattro Invizimals uno contro l’altro e il vincitore sarà l’ultimo che rimarrà in piedi.

10494712_692555587519064_2233378670239408505_n

Benvenuti nell’arena

Nella modalità Storia ci ritroveremo nell’Avamposto dell’Alleanza dove, all’inizio, troveremo solo quattro edifici, che aumenteranno con l’avanzare della trama.
Il primo di questi edifici è l’Arena di combattimento, dove potremo effettuare semplici battaglie per allenarci e catturare nuovi Invizimals, oppure partecipare a dei tornei dove possiamo provare a vincere Invizimals rari e non solo.
Il secondo edificio è il Capanno degli esploratori dove dovremo viaggiare in varie parti del mondo a cercare oggetti come ingredienti e semi colorati. In questa modalità dovremo superare dei piccoli labirinti che, finché non ci passiamo vicino con il personaggio, saranno invisibili, e nel frattempo dovremo anche raccogliere oggetti.
Il terzo edificio è il Portale Ombra che sostanzialmente serve per catturare nuovi Invizimals e procedere nella storia.
L’ultimo edificio è l‘HoZtel dove troveremo il catalogo di tutte le creature, Invizimals e X-Tractor, catturare. Ma non solo, tramite questo edificio potremo anche controllare le statistiche dei nostri mostriciattoli, farli evolvere e cambiargli colore.
Andando avanti nella modalità storia saremo protagonisti di parecchi minigiochi che richiederanno la telecamera integrata della PlayStation Vita.
I minigiochi passano dal distruggere nemici che escono da una porta situata sul ripiano colorato che avrete scelto, a distruggere nemici volanti che girano per tutta la nostra camera, e per fare questa fase dovremo alzarci in piedi e girare su noi stessi perché arrivano davvero da tutte le parti. Oltre a questi ci saranno altri minigiochi come togliere le spine conficcate dentro ad alcuni Invizimals e non solo, insomma, non si può dire che il gioco non sia vario in certi punti.

10429811_692555594185730_5022883653490100687_n

Pronto….? COMBATTI!

I combattimenti non sono variati molto nel corso degli anni, anche in questo capitolo avremo quattro comandi in basso a destra dello schermo, ogni comando è un attacco diverso e si possono scegliere premendo X, Cerchio, Triangolo e Quadrato.
In basso a sinistra invece possiamo trovare i Vector, ovvero degli oggetti che possiamo comprare con le Scintille, il sistema monetario del gioco.
Per utilizzarli dovremo usare le frecce direzionali, ma prima dovremo ricordarci di equipaggiarli prima di iniziare il combattimento.
I Vector hanno funzioni molteplici, alcuni fanno recuperare punti vita, altri punti resistenza, altri ancora permettono di scagliare palle di fuoco contro i nemici e così via.

invizimalsrecensione

Parla più forte, non ti sento!

Il comparto grafico del gioco si divide in due parti. I filmati sono fatti con attori veri mentre il gameplay con uno stile cartoon molto colorato e vario, l’unico difetto è la definizione che è al di sotto della media. In fondo il gioco è nato per far divertire i bambini e sembra riuscirci davvero bene, sia con il gameplay che con questo mondo vario e colorato.
La colonna sonora è abbastanza piacevole ma nulla di che, mentre il doppiaggio a volte fa cilecca. L’audio delle voci è abbastanza basso e nelle scene più movimentate, con esplosioni per esempio, si fa fatica a sentire.

  • Non servono più le carte della Realtà Aumentata
  • Abbastanza lungo se si decide di fare tutto
  • Dopo un po’ risulta ripetitivo
  • Audio non all’altezza
  • Adatto più per i bambini che per gli adulti
  • Molto simile ai suoi predecessori

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :