Involtini di cernia alla crema di olive taggiasche
Da Labandadeibroccoli
Quando tutto vorremmo tranne che essere impegnati e stressarci ecco che gli eventi ci si rivoltano contro. Un classico intramontabile della sfiga, sicuramente ci sarà qualche legge di Murphy sulla questione.In questi giorni di caldo, caos, lavoro, eventi e chi più ne ha più ne metta dobbiamo ammettere che il trancio di pizza al taglio è stato il piatto principe dei nostri pasti, sigh!Per fortuna c'è sempre un "ma" hehehe.Non lo avremmo mai e poi mai detto, ma ieri siamo stati egoisticamente e meschinamente contenti dell'uso e abuso di aria condizionata.Perché? Perché ci ha fatto tornare a casa prima! Fantastico!Eh sì cari fan dell'aria condizionata, state succhiando energia voracemente e ogni tanto ci regalate black out e cali di tensione.Noi cerchiamo di resistere al caldo e finché potremo eviteremo di installare in casa i condizionatori per scrupoli ecologici...Maaa temiamo che prima o poi cederemo anche noi alla tentazione del freschetto...Nooo faremo la fine di Gerardo in "Caro diario" (vi ricordate l'intellettualone che si ritira in eremitaggio per studiare e non riceve nemmeno il segnale televisivo, aborre il caos etc.etc., ma appena il figlio di amici gli fa scoprire la tv finisce per diventare un drogato di soap opera) e diventeremo completamente dipendenti dalla brezza dei condizionatori.Basta, basta ci stiamo perdendo per strada.La sintesi è che grazie ai black out e ai cali di tensione provocati dagli abusi energetici abbiamo mollato prima il lavoro, ci siamo "deliziati" in faccende di casa arretrate e abbiamo rimpinguato il frigo.Avendo tempo abbiamo anche cercato del pesce, che ci sembrava la risposta migliore alla full immersion di pizza, e abbiamo preparato un'ottima cenetta.Il piatto principale sono stati gli involtini di cernia.
La ricetta é facilissima: fatevi dare dal pescivendolo dei filetti di cernia, tagliate ogni filetto in due (seguendo il segno di quella che fu la lisca) e li riempite.Noi abbiamo optato per un ripieno di pomodorini tagliuzzati, prezzemolo e crema di olive taggiasche (ottimo cadoux portatoci dalla Liguria, hihihihi questa cosa di essere foodblogger provetti inizia ad avere dei vantaggi).Una volta spalmata la crema, poggiati i pomodorini, spolverato il prezzemolo abbiamo arrotolato il tutto, chiuso con gli stuzzicadenti e messo in pentola bassabassa con olio e aglio in camicia.Beh certo non dimentichiamo la sfumata con il vino bianco!Dopo 15/20 minuti di cottura (a fuoco basso con coperchio) gli involtini sono pronti.Assaggiando (rigorosamente alla fine, è cosa rarissima vederci assaggiare in itinere) ci siamo accorti che delle scorzette di limone non ci sarebbero state per niente male, così abbiamo recuperato premendo un po' di limone.Buon appetito!
Mannaggia! Sarà colpa del caldo, ci eravamo dimenticati di scrivere che con questa ricetta proviamo a partecipare alla raccolta "Sapore di mare" de laviadellespezie. Partecipate anche voi!
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