Rigenera Tour sarà un’ occasione di formazione e aggiornamento per i professionisti tecnici sulla riqualificazione del patrimonio edilizio. Ne abbiamo parlato con Dario Mantovanelli, Responsabile Marketing di Wienerberger Italia.
1. Lo scopo del Rigenera Tour è far capire che è importante abbassare il consumo energetico e cambiare il modo di costruire. La nostra platea è composta da progettisti. Norbert Lantschner sostiene che siano i primi colpevoli della mancanza di evoluzione dell’edilizia italiana. Corrisponde alla verità secondo te? Qual è il motivo per cui ci rivolgiamo a loro?
In Italia, a parte qualche caso sporadico, manca la figura del “Consulente Energetico”, un professionista autorevole in grado di imporre il proprio know how sulle scelte delle imprese edili, ancora oggi troppo spesso attente alla sola razionalizzazione dei costi diretti in cantiere. Ci vogliamo rivolgere ai progettisti perché il loro ruolo, in quest’epoca di rivoluzione del modo di costruire, è fondamentale. È però altrettanto fondamentale che i progettisti seguano un percorso di formazione continua: aziende come la nostra nel giro di pochi anni hanno immesso sul mercato prodotti altamente innovativi: è un dovere dei progettisti conoscerli e saperli usare. È quindi a loro che vogliamo raccontare l’innovazione del laterizio, un materiale che può essere oggi utilizzato anche per la progettazione di Edifici ad Energia quasi Zero.
(leggi l’intervista a Norbert Lantschner: Triple Zero, che responsabilità hanno i professionisti tecnici?)
2. Prima di tutto dobbiamo efficientare la casa. Qual è l’intervento più importante da fare?
Credo che, più che un intervento, la prima e più importante azione da fare sia rivolgersi a un esperto. Torno quindi a sottolineare quanto detto nella risposta precedente. I progettisti devono diventare dei punti di riferimento. Amministratori di condominio e utenti finali devono capire che un intervento artigianale, fatto seguendo magari il solo consiglio di un’impresa edile, può contribuire a creare più problemi che soluzioni. Non basta appoggiare uno strato isolante su una parete esistente per migliorare l’efficienza di una casa. Anzi, un isolamento a cappotto fatto con un prodotto non traspirante, se non inserito in un percorso globale di efficentamento dell’edificio, può peggiorare il comfort interno, favorendo la formazione di condense interstiziali e muffe.
Dario Mantovanelli
3. Negli ultimi anni la corsa del laterizio è stata lunga, e non è ancora finita. È stata una fase di innovazione importante per questo materiale, verso un minor consumo di energia. Quali sono i migliori risultati raggiunti da Wienerberger in questo senso?
Oggi Wienerberger è in grado di proporre, con la famiglia Porotherm BIO PLAN T – 0,09, laterizi con trasmittanze fino a 0,20 W/m²K. Ma soprattutto è in grado di fornire un materiale, il laterizio, che può essere semplicemente intonacato, senza bisogno di complicate stratigrafie in cui ai laterizi vengono accoppiati materiali isolanti. Il vantaggio? La durabilità e la costanza delle prestazioni: un involucro in laterizio, tra cinquant’anni avrà le stesse prestazioni che ha oggi.
Nell’immagine in apertura, la Scuola San Vito di Cadore.
Tutte le tappe in programma del Rigenera Tour sono in via di accreditamento presso i principali ordini professionali tecnici e a tutti i partecipanti verrà dato in omaggio un volume tecnico Maggioli Editore.
Padova, 24 marzo 2016
Milano, 7 aprile 2016
Cuneo, 28 aprile 2016
Roma, 5 maggio 2016
Cesena, 26 maggio 2016
Bari, 9 giugno 2016
Napoli, 22 settembre 2016
Pisa, 13 ottobre 2016
Torino, 27 ottobre 2016
Genova, 17 novembre 2016
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"Involucro in laterizio"
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