Ho pensato di partecipare anch’io quest’anno alla rassegna “Io allatto alla luce del sole 2013” indetta da Genitori Channel per ricordarmi di quei momenti indimenticabili; per condividere con voi le emozioni ma al tempo stesse riuscire a riviverle perché sono stati dei momenti veramente indimenticabili. Ripensandoci mi verrebbe ancora voglia di riviverli perché sono stati attimi intimi, momenti unici, ogni volta differenti tra loro e che, purtroppo, non torneranno più ma che rimarranno sempre vivi nella mia mente.
Sono stata fortunata perché, a differenza di molte neo mamme, non ho avuto problemi nell’allattare; sia Simone che Lorenzo si sono attaccati da subito e in maniera corretta quindi sono uscita dall’ospedale serena di potercela fare. Nonostante questo però sono stati momenti diversi, 2 bimbi che hanno avuto esigenze diverse e per i quali mi sono dovuta adattare in maniera diversa.
Simone, che ormai ha 7 anni, è sempre stato un “ciuccione” anzi, ripensandoci ora dopo tanti anni… fin troppo! Non appena ha capito come fare, mi utilizzava come un vero e proprio ciuccio, a suo piacimento; non era mai sazio perché quando si attaccava perché aveva fame, ciucciava per un pò ma poi… crollava in un sonno profondo e appagato: gli piaceva molto stare tra le mie braccia e farsi coccolare. Non facevo in tempo a rimetterlo giù che si svegliava e mi cercava ancora questo perché non era pieno, non si era saziato a sufficienza perché si era talmente rilassato che la pancia non si era riempita e così si riattaccava per un’altra poppata ma accadeva la stessa cosa. Riguardando quei momenti e ripensando a quegli attimi posso dire che era un bel furbetto ma i momenti vissuti sono stati unici e quindi anche se alla fine stava in braccio o attaccato quasi 24 ore… è stato unico!
La mia prima poppata.
Con Lorenzo invece è stato tutto diverso; lui sapeva già cosa voleva: strillava a squarcia gola quando aveva fame e sembrava temporizzato. Appena si attaccava mangiava come un forsennato e tranquillamente passava da un seno all’altro. Il mio corpo era entrato totalmente in simbiosi con i suoi ritmi tanto che… ancor prima che lui strillasse dalla fame i miei seni iniziavano a perdere il latte; era un segnala per me che mi annunciava che, da li a poco, sarebbe stato il momento ed infatti così era. Sembra strano raccontarlo ma è stato proprio così.
Con entrambi non mi sono MAI fatta problemi su dove allattarli e dove mi trovavo tanto che con Lorenzo, siamo partiti poco dopo la sua nascita, aveva solo 10 giorni e tranquillamente siamo andati in vacanza all’Isola d’Elba. Ecco perché partecipo a questa rassegna, per lasciare la mia testimonianza e per dire alle future mamme che non c’è esperienza migliore nella vita, dopo quella di aver partorito naturalmente,: vivetela il più naturale possibile perché la natura farà il suo corso e i bambini si sentiranno a loro agio e in maniera naturale si creerà un legame unico e indimenticabile tanto da… piangere quando finirà! Ve lo posso assicurare perché a me è capitato; mi son sentita persa quando questo momento magico è terminato ma è il corso della vita ed è normale che loro crescano anzi, è bello vederli crescere.
Che ne dite di raccontare anche voi la vostra esperienza? Andate nel sito di Genitori Channel per leggere come partecipare perché se avete un blog potete raccontare la vostra esperienza ma se non l’avete potrete almeno condividere le vostre foto e mostrare che “allattare alla luce del sole” è una cosa meravigliosa.