Magazine Diario personale

Io andrò in palestra (forse)

Da Micamichela @micamichela
Passo primo dell'andare in palestra: pensare.
Dove comprare un paio di pantaloni che non evidenzi il mio culo mentre sono in movimento? Ho un borsone dove mettere le mie cose? Devo rimettere lo smalto sui piedi? Che scarpe mi servono? Devo andare in negozio e chiedere un paio di scarpe "da palestra"? Suppongo le Converse non vadano bene.
Passo secondo dell'andare in palestra: informarsi.
Siccome io sono una figa, non voglio fare un corso. Andare su e giù per uno scalino a ritmo di musica come una deficiente. No no, qua siamo profescional e vogliamo fare gli attrezzi per conto nostro.
Già mi ci vedo, fagocitata da un macchinario con braccia e gambe e pesi e bottoni senza capire niente. A cercare di capire come funziona fissando gli altri e passare per una stalker, ripiegando quindi sui banali cyclette e tapis roulant. E magari cadere dal tapis roulant in un impeto di buonissima coordinazione.
Ecco dicevo: guardiamo i corsi.
E ultra figata, si può prenotare on-line, benissimo. Vediamo cosa c'è.
Ginnastica dolce, Kick boxing, Spinning con tanto di 7 righe esplicative dell'attività dei corsi.
Vabbè, i soliti, 'vanti. Oh guarda, qualcosa di originale.
Contrology
Gas&Gas
Macumba
Power Pump
Respiro Movimento
Così, senza neanche di spiegazione.
Penso mi darò alla Macumba, che mi immagino essere una danza tribale da ballare attorno a un falò al centro della palestra, con un gonnellino di paglia e le piume in testa.
Magari anche qualche lezione di Gas&Gas, probabilmente stesa sul tappetino a fare esercizi di respirazione con l'etere per superare i dolori alle articolazioni provocati dall'intensità della danza.
Passo terzo dell'andare in palestra: decidersi.
Non ci sono ancora arrivata.

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