Amore di una mamma
I giorni passano e ormai sono già al settimo mese.
La pancia cresce o meglio lievita.
Anche il nano cresce diventando sempre più forte, più grande, più bimbo e meno nano.
Ormai i suoi movimenti sono forti e chiari e mi accompagnano per tutto il giorno e tutta la notte.
Perchè il mio è un nano da compagnia.
E con il tempo che passa, la pancia che aumenta e il nano sempre più presente sto iniziando a sentirmi mamma.
Sto iniziando a pensare sempre più spesso a come sarà quando il nano sarà qui.
A quando il nano sarà Edoardo e lo vedrò per la prima volta e gli dirò
“Ciao Edoardo, io sono la mamma”
Penso a quando lo terrò tra le braccia, stretto stretto, con la paura di romperlo.
A quando lo alletterò e lui mi guarderà.
A quando mi sorriderà la prima volta e come una scema piangerò di gioia.
Penso a quando dirà mamma e cercherà i miei occhi e la mia mano.
Penso a tutto questo ed ho le lacrime agli occhi per la felicità.
Sento che quel legale indissolubile ed inspiegabile che lega per sempre una madre e un figlio si sta impossessando di me.
Piano piano, giorno dopo giorno, pedata dopo pedata, sento crescere questo amore infinito per colui che sarà per sempre mio figlio.
Edoardo.