Piante in vaso SOS vacanze Milano, 20 Giugno 2012
Ieri sono stata invitata al Summer Press Breakfast
ed ecco il mio resoconto fotografico dell'evento, tanti gli ospiti e tanti i consigli sulla cura estiva delle piante d'appartamento.
Giugno tempo di vacanze ... ma come facciamo con le nostre piante?
SOS Vacanze, l'estate è uno dei periodi più difficile per le piante che rimangono a casa, perchè, purtroppo, le condizioni climatiche sono davvero sfavorevoli, in primo luogo l'acqua... chi le innaffia? ecco alcuni consigli utili:
Oncidium_orchidea gialla
• il ‘plant sitter’, ovvero il vicino di casa o un parente fidato, che con un tempismo perfetto si trasforma per l’occasione nella ‘tata’ ideale per le nostre piante, d’altronde chi non vorrebbe averne uno! Requisito imprescindibile e da considerare nel selezionarlo, è che nel corso degli anni abbia sviluppato una forte passione per il mondo del verde.
Rhipsalis
• La riserva d’acqua, è di fondamentale importanza assicurarsi sempre che in caso di lunghe assenze, le amate piantine non rimangano mai a gola secca. Per cui, rabbocchiamogli per bene il vaso prima di partire e mettiamo in atto tutti gli stratagemmi per mantenerle fresche più a lungo (un esempio sono i sistemi auto-annaffianti, come l’impiego di una bottiglia di plastica, piena d’acqua, da infilare nel terreno del vaso a testa in giù, le stuoie di cotone filtranti o l’acqua in gel)
Cactus
• la luce, aspetto da non sottovalutare: nessuna pianta apprezza rimanere sola al buio per troppo tempo ed è quindi importante fare in modo che la stanza della nostra casa che ospita le piante rimanga illuminata. Sufficiente sarà lasciare le persiane o le veneziane aperte e, nel caso in cui si stia via per un breve periodo (massimo tre settimane), è possibile anche ridurre la quantità di luce facendo arrivare alle piante una lieve penombra.
Zamioculcas
• la durata della nostra assenza: attenzione a valutare per quanto tempo si rimarrà lontano da loro, perché se si tratta di più di una settimana, allora gli accorgimenti da adottare dovranno essere più accurati ed è il caso in cui una domanda a chi è più esperto di noi può essere la soluzione più giusta da adottare. Un consiglio è comunque quello di pensare anche a sistemi auto-annaffianti e/o automatici temporizzati che possano garantire una corretta idratazione delle vostre piante a più lungo termine;
Palma
• sul balcone: nel caso in cui le piante si trovino in balcone, l'accorgimento è quello di sistemarle ben vicine fra loro nell'angolo in ombra o comunque meno soleggiato facendo in modo che traggano reciproco vantaggio: le piante più alte faranno ombra a quelle più piccole e a loro volta le più piccole con la loro vegetazione faranno ombra al terreno delle più grandi.
Per i più tecnologici invece, sempre alla ricerca di nuovi modi per rimanere in contatto con le loro piante ‘anche a distanza’, non c’è limite alla fantasia e all’ingegno e sul World Wide Plant Web si parla anche di piante che ‘twittano’ mandando messaggi S.O.S, di applicazioni che consentono di annaffiare tramite iPhone e di Plant Sitter robotizzati. E per saperne di più sulle relazioni verdi: www.io-e-la-mia-pianta.it www.facebook.com/pages/Io-e-la-mia-pianta