Io festeggio Samhain
Al contrario di molti non sono indignata per la fama che si è fatta nel tempo questa festività.
Ci sono in giro un sacco di persone intelligenti e pronte a capire e ad andare oltre, di ogni nazionalità e fede, quindi invece di arrabbiarsi divulghiamo, solo così si potrà instaurare un clima di curiosità piuttosto che di diffidenza.
Poi vi dirò, ADORO anche tutte le leggende su mostri e vampiri, di creature della notte e magiche che si sono nel tempo e nelle culture intrecciate a Samhain, come i fili di una brillantissima ragnatela.
Mi ricorda di quando da piccola leggevo storie di fantasmi sotto le coperte con le guance rosse dall’ emozione e la lampadina del Luciotto che se i miei mi vedevano con la luce accesa di notte erano dolori…
Stiamo vicini all’ inverno, abbiamo bisogno di interiorizzare e riposare per i mesi avvenire, un lungo anno è stato percorso ed è tempo di tirare le fila.
Il vecchio anno “muore” per rinascere poi fulgente nel rinnovamento, per questo Samhain è considerato il Capodanno pagano.
Proprio con questa assonanza con la fine, la morte, si credeva anticamente che il velo tra i mondi diventasse più sottile e fosse possibile interagire con i nostri cari trapassati e con le creature che popolano i mondi fatati e l’ aldilà.
E’ assolutamente una diceria falsa che questa festa non ci appartiene, infatti se chiedete alle vostre nonne sicuramente vi sapranno raccontare di quando intagliavano le zucche per il giorno dei morti, ogni tradizione regionale ha le sue usanze, divertitevi a cercare le vostre.
La mia nonna per esempio mi raccontava che i bambini intagliavano le zucche mettendoci dentro un lumino e andavano in giro nelle campagne fiorentine con le “rificolone” per spaventare i morti e sulla finestra venivano messi doni per gli spiriti erranti, quali mele e nocciole.
E’ bello a Samhain accendere candele perché rappresentano la nostra luce interiore che si affievolisce sì, come il sole diventa meno caldo in inverno, ma poi torna a splendere d’ estate regalandoci nuovi frutti.
Sarebbe una buona cosa tirare le somme dell' anno appena trascorso e ripercorrere il cammino fatto, il mio in particolare è stato veramente tanto ricco. Sono grata per la mia bellissima famiglia, per Lui che è meraviglioso, per la nanetta che non puoi non innamorarti ogni volta che la guardi...
Ho tante cose ancora da migliorare e lavorerò su queste, ma questo giro di Ruota mi trova davvero appagata.
Vi spiego un piccolo rituale per migliorarsi e togliersi una brutta abitudine di cui vogliamo disfarsi per l' anno nuovo.
Scriviamo questa cosa su un foglio bianco, mentre la scriviamo riflettiamo bene sul perchè vogliamo superarla e sui vantaggi che porterebbe alla nostra vita se non ci fosse più, per esempio io scriverò GELOSIA, sono così gelosa del povero Lui che nemmeno se lo merita...
Bruceremo questo foglietto sulla fiamma di una candela immaginando che insieme al fumo se ne andrà anche la cosa brutta...
Tanti auguri di buon anno!
Magazine Cucina
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