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Io, figlia di operai

Creato il 14 agosto 2010 da Speradisole

Io, figlia di operai, mille volte meglio di lei, presidente.

Faccio parte di coloro che lei non riesce neppure ad identificare, della massa che contribuisce alla sua ricchezza.

Ho il brutto vizio di ritenere che le persone debbano avere le stesse possibilità, in un paese democratico e che la ridistribuzione del reddito sia alla base di un paese giusto, umano, democratico e moderno.

Lei discrimina i cittadini dalla culla.

Che colpa ne abbiamo se non siamo figli di professionisti, ma di semplici operai dalle mani callose?

Lei dice di essere il presidente di tutti gli italiani, allora perché non fa in modo che tutti abbiano le stesse possibilità davanti alla vita? O è di fatto solo il presidente dei figli di professionisti e di tutti gli altri se ne frega?

Lei si nasconde dietro la sua ricchezza, dietro il suo impero economico, dietro il suo potere e disprezza tutti coloro che sono “nati in una mangiatoia”.

 Le lascio il suo ricco trono e l’oro che la circonda, ma sappia che la dignità dei suoi cittadini va rispettata, se vuole essere rispettato.

Per le parole che lei ha pronunciato che dimostrano la sua mentalità discriminatoria nei confronti dei suoi cittadini, ha tutta la mia disistima.

IO, FIGLIA DI OPERAI


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