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Io guardo Sanremo

Creato il 13 febbraio 2016 da Zaira Sessa @zairasessa

Avete presente i racconti delle nonne, quelli che ti scaldano il cuore?
Ecco, durante queste serate sanremesi mi arriva proprio dalla nonna della mia Victoria questo racconto.
Sono ricordi di una bambina, tra gli anni ’50 e ’60, in un periodo quindi, di grandi cambiamenti, di tumultuose svolte politiche e accesi dibattiti femministi, ma la semplicità con il quale vengono considerati, mi fa ben capire quanto ancora oggi, gli italiani si ritrovino davanti alla revisione per sollevare grandi discussioni e tematiche sociali e culturali. Sanremo in fondo è questo, mascherato da Festival della Canzone Italiana, è uno spaccato della vita sociale attuale. Dopo Brignano ed il suo personale familyday di ieri sera, dopo Nicole Kidman e John Lennon e i loro rispettivi stepchild adoption, leggete qui cosa faceva scalpore sessanta anni fa!!

Quando ero bambina negli ani ’50, il Festival era l’evento dell anno.
I televisori erano pochissimi nelle case degli italiani e venivano collocati nel salotto ” buono” di casa: posto d’onore per questo nuovo, imponente oggetto frutto di importanti, innovative tecniche. Già, il televisore, uno dei simboli della rinascita economica del dopo guerra.
Nella mia amatissima casa ne arrivo’ subito uno e il sabato sera i nonni e i vicini venivano a vedere qualche trasmissione sull’unico canale disponibile. Generalmente uno sceneggiato importante . Poi il Festival prorompeva nelle nostre case. Durava due o tre sere , non ricordo, ma il sabato sera tutti a vedere la finale! A me era concesso di vedere 2 o 3 canzoni e poi a letto . Non mi piacevano molto a dir la verità quelle canzoni di Nilla Pizzi , Consolini e C Villa , l unica era ” papaveri e papere”!!! Poi arrivo’ qualcosa di nuovo: era il 1961, Celentano che canto’ 24mila baci con la schiena rivolta al pubblico… scandaloso, inaudito x quei tempi … genitori e nonni scandalizzati si chiedevano ” dove saremmo andati a finire di questo passo”! Io e le mie compagne di classe ridacchiavamo felici ma guai a farsi sentire!! Poi Cocciante con i capelli lunghi e via al cambiamento di costume e modo di vivere… Per un periodo il Festival fu un po meno seguito, forse un po “snobbato” dai media, negli ultimi anni, invece,  decisamente migliorato e pur mantenendo una tradizione italiana, e’ nuovamente  ” Il Festival ” che tiene incollati davanti allo schermo moltissime persone di ogni fascia d’eta’ ma soprattutto i giovani che sono la spina dorsale di questo mondo.
Perché San Remo e’ Sanremo!

R. Regis

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Foto da "La Repubblica"

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C’è sempre un buon motivo per guardare il Festival di Sanremo, e non siamo tutti accomunati dalla stessa intenzione, sia chiaro, ma se rimane l’unica certezza televisiva lunga più di 70 anni, ci sarà un motivo!

Questa sera la Finale, vi aspetto al live Twitting con #Sanremo2016 #SanremoCerea e #sparlasparla

Photo credit
La Repubblica
Archivio Rai

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