Allora, questa ve la devo proprio racontare.
Alcuni blogger veramente bravi, avete presente, quelli con migliaia di seguaci, ecco, quelli, con il loro blog riescono a guadagnarci dei soldi. Cavolo,una meraviglia, cioè fai quello che ti piace e c’è qualcuno che ti paga per farlo, come se qualcuno mi dicesse “se stai sul divano tutto il giorno ti do duemila euro al mese”. Un sogno. Ecco, dicevo, loro sono i blogger “cazzuti” poi ci sono i blogger “scazzoni” di cui il sottoscritto è uno dei massimi esponenti, quelli che aprono una bottiglia di spumante ogni volta che riescono ad accalappiare un nuovo adepto, che per scrivere un post ci impegano quattro ore, sudando come Giuliano Ferrara in un bagno turco, quelli (sto parlando sempre di me…sia chiaro) che una volta finito di scrivere un pezzo devono fumarsi una sigaretta per resistere allo stress da “pubblica”. Ecco, questi blogger qui, che hanno la certezza quasi assoluta di non ricavare mai il becco di un quattrino, ma continuano a scrivere perchè li fa stare bene.
Però. a volte, una piccola eccezione ci puo’ stare. Tempo fa scrissi il post sulla mia grottesca disavventura con il mondo dell’aloe, un episodio vero (lo giuro) messo lì per ridere, una dimostrazione pratica di quanto posso essere sfigato e di come sia in grado di riderci su, via dai, diciamocelo, un post -cazzata senza pretese. Ma inspiegabilmente non è passato del tutto inosservato, il mondo dell’aloe si è incaponito e ha deciso di riabilitarsi ai miei occhi.
Circa un mese fa mi contatta un’azienda che commercializza prodotti a base di aloe, e non un’azienda qualunque, ma proprio i leader in Italia, l’azienda si chiama Equilibra,i numeri uno. Come se avessi problemi con la Panda e venisse Marchionne a pulirmi il carburatore. Pare che abbiano letto il mio articolo che abbiano deciso di farmi cambiare idea, in realtà non ho niente contro questa simpatica piantina, e se non la ingurgito non mi da neanche problemi, ma mi dispiaceva deluderli e quindi ho calcato la mano facendo il melodrammatico (oh, quando mi ricapita un’occasione così).
Hanno raccolto un po’ di informazioni su di me, facendomi un po’ di domande (e probabilmente chiedendo anche in questura), solite cose, età, nucleo famigliare, alimentazione, le classiche domande alle quali potresti tranquillamente mentire e invece chissà perchè, dici sempre la verità. Perciò l’idea che ho cercato di dare di me è quella di un tipo sui 25 anni, palestrato, che sta prendendo il brevetto da astronauta. Ma dubito che ci siano cascati.
Così nel giro di un paio di giorni mi son trovato la casa invasa da creme, cremine,
dentifrici, e oli,
un po’ di integratori, tipo quello per il fegato, capirai, hanno saputo che sono toscano, e l’associazione di idee con “ciccia, cinghiale, cacciucco e maiale” (quest’ultima spero solo in senso suino del termine) è stata immediata, il festival dei trigliceridi è servito.
E ovviamente non poteva mancare la linea dei cosmetici, con le salviette e una maschera viso. Capirai, sotto carnevale faceva veramente comodo, solo che un giorno mi si è manifestata una persona sconosciuta, sembrava che avesse messo il viso direttamente su un vassoio di maionese. Appena ho cercato di spalmarla sulle patatine fritte ho scoperto dal suo tono con il quale esclamava “cretino!!!” che sotto a quella colata di crema al mascarpone c’era mia moglie.E quando ho visto gli integratori per la prostata ho capito che non avevano creduto alla balla sull’età, ho provato a spacciarlo alla mia consorte ma stranamente non ha accettato.
un tripudio di benessere e felicità che perfino il cane per un momento ha scordato di essere castrato tentando di accoppiarsi con la gamba del corriere che stava recapitando il pacco.
Comunque i prodotti sono stati testati, e il risultato è stato davvero niente male, innanzi tutto il sapore era decisamente migliore di quello dell’esperienza passata, certo, non è come mangiarsi i maccheroni al ragù di fagiano, ma tutto sommato non sa di morte e non è poco. Ho iniziato a prenderne piccolissimi sorsi e sempre con un brivido lungo la schiena, ma…niente effetti collaterali. Anche la maschera viso di mia moglie ha dato i suoi frutti, era morbida come un koala (si, cioè, lo è ancora,..si insomma…era morbida anche prima…ma dopo di più…sono in un terreno pericoloso…lo so) il problema è stato trovare le piante di eucalipto da farle sgranocchiare, ma non si puo’ avere tutto. Ah infine anche mia figlia, la mia piccina, piccola e innocente…ha usufruito dei benefici effetti dello stick per le labbra, adesso passa le giornate a farsi i selfie con l’iphone della mamma, mandando la sua boccuccia a tutti i contatti…piccola….se lo spalma anche prima di andare a scuola…stella…io nel frattempo sto leggendo un saggio su come fare una strage e uscirne pulito e domani mi devo ricordare di spezzarle le gambe.
Confesso che all’inizio ero un po scettico, mi guardavo intorno cercando di scorgere il canto dell’uccello padulo, invece niente, tutto vero e tutto gratis. Dirò di più: non sono neanche finito al pronto soccorso e soprattutto ho capito dove va l’accento “A-loe”.
Insomma alla luce di questi omaggi mi pareva quantomeno doveroso ringraziarli pubblicamente, perciò: grazie signor Equilibra, chiunque lei sia.
Lo so cosa state pensando, che mi sono prestato a fare pubblicità ad un’azienda, una marchetta insomma, e forse avete pure ragione, ma se Sorrentino dopo l’oscar fa pubblicità alla 500 io posso anche “sporcarmi le mani” con l’aloe, che l’unico premio che ho vinto è stato un prosciutto con l’osso al torneo di calciobalilla del porticciolo. Mica cotiche.
E’ bello sapere che ci sono aziende che hanno a cuore la felicità delle persone comuni e si prodigano per rimediare alle esperienze negative che possono aver avuto. A tal proposito vorrei far sapere a tutto il popolo del blog che ieri ho fatto un giro su una Ferrari Testarossa…è scomodissima mi ha fatto una pessima impressione, sono rimasto veramente deluso.