Io il Signor Nessuno, ma la mia è solo un'impressione!

di Savino Giacomo Guarino. La mia impressione, ripeto è solo una mia impressione è di essere in punizione. Mi sembra, ma è solo una mia impressione, di venire punito perché sono un lavoratore dipendente, un Signor Nessuno che ogni giorno si reca al lavoro. Mi sembra, ma è solo una mia impressione, di essere un “servo della gleba”. I miei ‘superiori’ sono tutti coloro che contano qualcosa, io - il Signor Nessuno - non conto nulla, ergo debbo stare zitto. Se mi lamento, rischio di essere considerato un rompiscatole e come tale debbo essere rimesso al mio posto. Mi sembra, ma è solo una mia impressione, di essere sempre controllato, guai se sbaglio. Un mio piccolo sbaglio diventa un macigno, del resto è logico io sono il Signor Nessuno.  In Italia manca, mi auguro che qualcuno lo fondi (mi iscriverei subito), il “Partito dei Signori Nessuno”. In Italia siamo in tanti ad essere dei Signori Nessuno. In realtà il lavoro, il sacrificio, la correttezza e la infinita pazienza dei Signori Nessuno, permette ai pochi “signori qualcuno”, di vivere da re, imponendo sacrifici su sacrifici ai milioni di Signori Nessuno. Eppure noi, i tanti Signori Nessuno, siamo maggioranza siamo coraggio, siamo coerenza. Saremo Signori Nessuno per i pochi signori qualcuno, ma ognuno dei Signori Nessuno, ha tanto da insegnare ai signori qualcuno. Noi con la nostra fatica mandiamo avanti il Paese e prima o poi, riusciremo ad organizzarci a livello politico e a lottare per l’attuazione piena della Costituzione, creata proprio per far sì che in Italia si crei una reale uguaglianza. Perché i Signori Nessuno riescano finalmente ad entrare nelle istituzioni, tutte le istituzioni compreso il Parlamento.