Cari amici lettori, scrittori e poeti,IO LEGGO oggi ha l'onore di accogliere la brava e bella autrice Liliana Marchesi.
Liliana Marchesi è nata nel 1983, è una giovane donna con tanti sogni nel cassetto e una gran voglia di realizzarli. Nella primavera della sua vita ha viaggiato per il mondo abbracciando diverse culture, alla ricerca di un posto con sopra inciso il proprio nome, luogo che, ironia della sorte,ha trovato esattamente nel luogo dal quale era partita,e dove vive tutt’ora con i suoi amori, il marito appassionato di motori e il figlioletto impavido amante della buona cucina.A me Liliana è piaciuta particolarmente per la sua solarità, la sua simpatia e per la gratitudine che giornalmente esprime e che lascia traboccare in ogni sua parola. Gratitudine per i lettori e per tutte quelle persone che, pur conoscendola solo virtualmente, la appoggiano e le danno una mano nella fase più complicata e ardua per ogni scrittore: la promozione.
Conosco già da tempo la trama della sua Trilogia del Peccato, che presto leggerò con immenso piacere.Intanto lascio spazio alla nostra chiacchierata, consigliandovi di leggerla per saperne di più su Liliana, un'autrice che non può mancare nella libreria degli amanti del paranormal romance.Buona lettura!
INTERVISTA
Ciao Liliana e benvenuta nel mio modesto Salotto Letterario.
1) Per iniziare questa bella chiacchierata, mi piacerebbe che tu parlassi subito ai lettori della tua avvincente 'Trilogia del Peccato'. Come è nata questa trama, e come l'hai sviluppata nel tempo?
Buongiorno a te Lucilla e grazie per avermi accolta nel tuo splendido Salotto, dove vedo con piacere che le domande vanno dritte al sodo!Come per ogni romanzo che scrivo, "La Trilogia del Peccato" è nata da sé. Immagini e sensazioni sono nate nella mia mente intrecciandosi fra loro, dando vita ad una trama intricata e affasciante che mi ha indotta a seguirla, per scoprire dove mi avrebbe condotto.Scrivere un romanzo è un po' come fare un puzzle. Uno ad uno i tasselli vengono girati, e mano a mano che si incastrano fra loro, danno vita ad un disegno meraviglioso.2) "...Un Giardino paradisiaco abitato da esseri immortali,un albero magnifico tenuto in vita da una linfa misteriosa, e un frutto...che scatenerà il caos!".Questo brano è tratto dalla sinossi del primo dei tre libri (per chi non lo sapesse i romanzi sono 'L'Origine del Peccato', 'L'Innocenza del Peccato', e 'L'Ultimo respiro per la Redenzione'). Il riferimento alla Bibbia e al frutto sacro sono chiari. La storia biblica di Adamo ed Eva che assaggiano il male per la prima volta ti ha affascinata e ispirata, ce ne vuoi parlare? Tu credi nel racconto biblico?
La Trilogia riscrive in chiave Paranormal Romance il mito biblico, ma stravolgendolo completamente. Ovviamente i riferimenti chiave non potevano mancare, ma a parte questo ho reinterpretato in maniera molto personale la storia di Adamo ed Eva, allontanandomi volutamente dai concetti Sacri, che ritenevo opportuno lasciare custoditi all'interno della Bibbia.3) Nel primo capitolo la protagonista è Angeline, una giovane e vulnerabile ragazza. Nei capitoli seguenti incontriamo rispettivamente due nuove protagoniste: Kathleen ed Evangeline. Loro due hanno un legame con Angeline, o assistiamo a due storie completamente separate che si dipanano in questo giardino dell'Eden rivisitato?A questa domanda è meglio se non rispondo... altrimenti vi rovinerei uno dei tanti colpi di scena!
4) Wow! Così ci hai incuriositi ancora di più. Adesso non posso fare a meno di chiederti chi è Liliana Marchesi quando non scrive?E quand'è che Liliana Marchesi non scrive? Scherzi a parte, è impossibile scindere la mia anima dalla scrittura o dal creare storie. Quindi mi ritroverete a fantasticare o a prendere appunti persino mentre cucino, guido, stiro e faccio la spesa. Per il resto mi reputo una persona umile che fa del suo meglio per realizzare i propri sogni!5) Raccontaci il tuo amore per la scrittura, quando e come ha bussato alla tua porta?L'amore per la scrittura non ha bussato alla mia porta, io ci sono nata in casa sua! Solo che non avevo letto l'insegna fuori dalla porta e ci ho messo un po' a capirlo! Se c'era una cosa che amavo fare da bambina era sognare ad occhi aperti, immaginando storie incredibili e personaggi fantastici. Poi amavo moltissimo scrivere lettere, diari, racconti. E queste due cose le facevo in maniera talmente naturale da non rendermene nemmeno conto. Infatti ho capito tardi come queste due mie passioni fossero strettamente legate fra loro, ma... diciamo che ora che lo so mi sto dando da fare per recuperare il tempo perduto!6) Molti scrittori hanno riti davvero particolari legati al momento della stesura dei loro lavori. C'è chi ama la musica classica, chi scrive a lume di candela... Quali sono le condizioni ottimali perchè tu possa scrivere ispirata?L'ispirazione non mi manca mai, il mio problema principale è riuscire a trovare il tempo. Per scrivere ho solamente bisogno di essere da sola, in silenzio o con la musica, con la luce del giorno o illuminata dal tenue bagliore di una abat-jour non importa.7) I progetti futuri di Liliana scrittriceAl momento sto lavorando ad un Paranormal Romance Distopico, della quale se ne può già avere un assaggio acquistando l'edizione integrale della Trilogia. Il romanzo in questione s'intitola "Lacrime di Cera" ed è ambientato in una fredda Russia dove un nuovo Impero è sorto grazie alle capacità di una società progredita, ma al tempo stesso regolamentata dalle usanze e dai costumi del lontano Ottocento. Per chi fosse interessato a vederne la cover, mi permetto di invitarvi a visitare il mio sito, dove la trovate nelle prossime uscite!8) Lascia qualche consiglio agli scrittori emergenti che stanno leggendoL'unico consiglio che posso darvi è... Non mollate! Credete nel vostro sogno e fate del vostro meglio per realizzarlo!Grazie infinite Liliana per avermi dato l'opportunità di chiacchierare con te. Ti auguro tantissima fortuna!Grazie a te, cara Lucilla, per l'ospitalità. E un grazie ai tuoi lettori che si sono lasciati annoiare dalle mie chiacchiere!
Ecco i vari link per seguire l'autrice:
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