Quanti modi ci sono per fare marketing?
Uno di questi è basato in particolare sui concetti di rispetto, trasparenza, credibilità, attendibilità: parliamo di Marketing Etico. Ovvero, di quel modo di comunicare che mette in campo relazioni fondate su valori umani.
Da qualche tempo, è nato il Manifesto del Marketing Etico, un codice che regola i comportamenti dei suoi aderenti (tutti nel settore della comunicazione) secondo norme morali e ne attesta la professionalità. Da oggi, sono certificata anche io, come professionista operante nel settore.
Cos’è il Manifesto del Marketing Etico?
Il Manifesto del Marketing Etico è un documento formale composto da 11 articoli.
Gli undici punti sono stati sviluppati osservando comportamenti e fattori tecnici in ambito reale e riscontrabile.
Secondo l’autore, e gli altri soggetti che hanno collaborato alla stesura definitiva del documento, l’osservanza di questi punti portano ad un miglioramento immediato della qualità del rapporto tra coloro che immettono un prodotto o un servizio sul mercato e il mercato stesso. Con beneficio per entrambe le parti coinvolte nel processo commerciale e comunicativo.
Cosa vuol dire fare Marketing Etico?
Vuol dire utilizzare un codice deontologico e autoregolativo nel proprio modo di comunicare.
La motivazione è insita nell’uomo. Ognuno di noi ha dei tasti che ci muovono all’azione. Essere etici vuol dire mettere da parte le tecniche di persuasione per rispettare le esigenze dell’altro e promuovere l’azione o la relazione in piena e libera concordanza con le proprie motivazioni.
La persuasione impone e costruisce dei bisogni, anche qualora non vi siano. La pubblicità negli anni del consumismo seguiva questi paradigmi. La motivazione, invece, indaga i bisogni reali ed aiuta a scoprire le ragioni autentiche di scelta.
La vecchia comunicazione tipo “Se vuoi essere accettato, devi avere questo paio di scarpe” diventa, secondo il paradigma etico: “Se hai bisogno di comprare calzature di qualità, resistenti e comode, questo paio di scarpe va bene per te”. E’ un punto di vista diverso: rispetta l’interlocutore.
Io aderente al Manifesto del Marketing Etico
Dopo indagini approfondite approfondite sulla mia attività professionale, sono stata certificata dal comitato etico-scientifico come “Comunicatrice Etica”.
E’ un momento importante per la mia carriera.
I criteri contenuti nel Manifesto sono quelli che hanno guidato la mia storia lavorativa di comunicazione, sia nelle esperienze più dure che in quelle più stimolanti. Le mie linee guida sono sempre state
- la correttezza delle informazioni
- la verificabilità delle fonti
- il rispetto del cliente e del lettore
- l’argomentazione
- la creazione della relazione di fiducia.
Traguardo importante per me, che ora posso avvalermi del titolo di “aderente al Manifesto del Marketing Etico”.