Io lo ricordo, amata, io lo ricordo,Lo splendore dei tuoi capelli;Non fu allegra vicenda, né leggera,Per me l'abbandonarti.Delle notti autunnali mi ricordo,Del murmure nell'ombra di betulle:E se allora più corti erano i giorni,Più a lungo dava luce a noi la luna.Ed io ricordo che tu mi dicevi:"Questi anni azzurri se ne andranno via,E tu, mio amato, dimenticherai,Per sempre, per un'altra".Ma oggi il tiglio che va rifiorendoDi nuovo ha ricordato ai sentimentiCome teneramente cospargevoA quel tempo i tuoi riccioli di fiori.E il cuore, non disposto a raffreddarsi,E amando un'altra con malinconia,Va ricordando con quell'altra te,Come un lungo racconto prediletto.
(Sergej Esenin)
(photo Chez Suzy)