Io, me e la mia gemellina...
Creato il 02 ottobre 2011 da Aspassoconblue
@AspassoconBlue
Io sono proprio una Gemellina fatta con lo
stampo. Creativa, isterica, lunatica, sorridente, poliedrica, sempre in corsa
con il tempo, amante del rischio, investigatrice di emozioni, incauta e fine
quanto basta a non apparire maleducata. Decisa, irruenta, impaziente, un’esteta
al momento giusto anche se ho smesso di essere bella per lasciare spazio
all’intelligenza. Sono sicuramente spocchiosa con chi mi fa perdere tempo, mite
con chi mi da fiducia e indulgente con chi dimostra di essere sincero. Non conosco
il significato della parola invidia, non essendomi stato insegnato e nemmeno
quello della parola bugia, non le dico, non le tollero e ancor meno tollero chi
ne racconta per apparire ciò che non è o per nascondere la propria mera
esistenza. Sto con chi è giusto, leale e sincero, con chi ha passione, amore e
sentimenti. Sto con la giustizia, con la parità dei diritti, con chi pensa che
il mondo sia tanto a destra quanto a sinistra e perchè no palla al centro, con
chi non discrimina, con chi ama in modo incondizionato e lotta contro
l’omofobia, sto con chi rispetta le idee altrui e fa valere le proprie
ricordando che la libertà personale finisce dove inizia quella di un altro
individuo. Adoro la libertà di pensiero, di parola, di scrittura, di mentalità,
di genere, di sapere e di conoscenza, quella libertà che è anche emancipazione,
indipendenza, autonomia e consapevolezza di ciò che si è e di ciò che si vuole.
Amo l’arte e la cucina, insieme a tutto ciò che mi fa sentire viva creando un
connubio tra discipline e aprendo uno squarcio nel mio futuro e nella visione
poliedrica della mia vita.
Al passo coi tempi mi immergo nella mia
amabile città, la vedo cambiare, crescere e modificarsi e mi accorgo ogni
giorno che passa, che io sto qui a correre con lei, a intessere rapporti e
relazioni, incurante di come anche dentro di me sia iniziato l’atteso
cambiamento, il sudato rinnovamento, il tanto agognato progresso. E cosi mi
ritrovo a pensare, come sempre, a ciò che succede a rededor de mi vida , alle reazioni delle persone, agli atteggiamenti,
alle fughe dal passato che spesso non servono a creare un ottimo futuro. Mi
diverto ad osservare e nella bramosia dell’osservabile, l’oggetto osservato,
spesso pare inosservabile in quanto spoglio di quelle caratteristiche di base
di cui un essere necessità per rilasciare sensazioni. Ma se tu vai avanti, è
obbligatorio che tutto il resto del pianeta stia al passo con te.? Perchè ho la
sensazione che la mia velocità di crociera faccia mangiare polvere a molti?
Perché parecchi vanno cosi a lumaca?
Ho capito che gli uomini vogliono una
donna tranquilla, posata, invertebrata, sempliciotta, giovane quanto basta e di buona famiglia ma
con un lavoro che non superi il loro, la esigono con due belle gambe e magari
qualche stellina tatuata che fa molto trendy, la sognano che non parli ma che
sia gelosissima, (li fa sentire ambiti) che stia al suo posto ma che sbuchi
fuori dal cilindro con la voce da rana quando il momento è quello meno
opportuno. La vorrebbero puttana ma la mamma poi si incazzerebbe, quindi meglio
prendersela alla prime armi e che si imputtanisca lungo il cammino per poi
scoprire che se la tromba tutto il villaggio– mannaggia a quella sua faccia da
angioletto.
Ho capito che è meglio non sfidare le
donne stupide, inutile perdere tempo, la natura ha dato loro una giusta
vendetta non dotandole di cervello. Sarebbe sciocco pensare di vincere contro
l’ignoranza, una donna intelligente ha già vinto contro tutto e tutti.
Ho capito che uscire senza carta di
credito fa bene alla salute, ma non perché qualcuno ti offrirà da bere, ma
perché guardando l’estratto conto ti sentirai piu leggera e potrai tirare un
sospiro di sollievo.
Ho capito che alcuni uomini sono nati
senza palle e preferiscono farti a pezzi piuttosto che affrontarti intera. Beh,
come biasimarli, chi riuscirebbe ad affrontare una quasi 35enne con la lingua
tagliente come la mia.
Ho capito che i matrimoni sono belli, se
sono degli altri, come i figli, ma che la mia casa vuota ma piena di opere
d’arte mi piace da morire. Non potrei mai sopportare un uomo che giudica e
critica il nuovo posizionamento dei mobili o che ha da ridire sulla galleria di
foto che ho scelto per l’ingresso.
Ho capito che la famiglia è la cosa più
importante che abbiamo e che quando chiama, è li che dobbiamo correre.
Ho capito che le amiche sono le nostre
reali anime gemelle e che mentre siamo in attesa del grande amore, solo loro
possono sollevarti dal peso e dalla stanchezza della singletudine. È con le
chiacchere nei bar davanti a caffettini macchiati o mentre mangi sushi che ci
rendiamo conto che siamo fatte l’una per l’altra.
Ho capito, alla mia età, che i sogni si
avverano sempre e come dice la mia amica Antonia, si avverano perché ce li
andiamo a prendere.
Blue, Io me e la mia gemellina.
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