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io non dormo sola

Creato il 24 febbraio 2012 da Mammaecocheap

io non dormo sola

how to be a dad

E' una cosa che non ho mai sopportato: dormire da sola! Con questo non vuol dire che mi infilo nel letto di chiunque mi capiti a tiro per conciliare il sonno. Ho la fortuna di avere un marito e un bimbo piccolo che mi tengono compagnia! Quand'ero piccola ho sempre ricercato il contatto dei miei genitori: ero nata in anticipo e al rientro dall'ospedale mia mamma mi teneva a dormire sdraiata sulla sua pancia, per recuperare il contatto perso in quel difficile primo mese di vita, passato nel freddo di un'incubatrice.
Crescendo cercavo di intrufolarmi nel lettone, anche se il papà non approvava. Io non capivo, avevano un letto così grande! Dividendo la camera con mia sorella e mio fratello, non ero comunque mai sola: la loro presenza mi rasserenava, rendendo meno temibile il buio della notte. Sognavo una stanza da letto occupata solo da un grande materasso. Sarà per questo che Cinghialetto è stato da subito accolto nel lettone, con il benestare del papà. Anche perché visti i suoi innumerevoli risvegli notturni non so come avremmo potuto sopravvivere.La sera è un momento di grande intimità: finalmente la famiglia è riunita, il bimbo a volte dorme in mezzo e cerca con le manine e con i piedini il contatto contro i nostri corpi.
Se non siamo presenti il suo sonno si fa più leggero ed è facile che si svegli. Ma la cosa è reciproca: senza Cinghialetto vicino io non riuscirei a dormire: voglio sentire il suo respiro, il calore della sua pelle, svegliarmi e vedere come prima cosa il suo viso. Ed essere la prima cosa che vede quando apre gli occhi alla mattina. Mi sento così privilegiata perché alla mattina posso godermi il momento del risveglio con tutta calma: e allora sono coccole, sorrisi, versetti, tanti baci. Un risveglio dolce e sereno.
Per carità non è tutto rose e fiori e melassa. Ci sono notti turbolente, fatte di piedi in faccia, di urla che squarciano il silenzio e svegliano pure i vicini di casa. Ci alziamo la mattina con le ossa rotte e le classiche otto ore di sonno sono un miraggio tanto agognato. Questa situazione non fa certo bene al nostro umore diurno. Dicono che verso i tre anni i bambini imparano a gestire i micro risvegli e quindi a dormire una notte intera. Nel frattempo la prendiamo con filosofia: è il prezzo da pagare per poter ammirare il visino del Cinghialetto quando sogna.
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