Questo post vuole far riflettere sulle atrocità che l'uomo compie sugli animali
Molti si stanno chiedendo come mai pur leggendo, le persone non riescono a comprendere l'inutilità e la violenza che si celano dietro a determinate associazioni e ricerche. Anch'io me lo sto chiedendo eppure ci sono tanti ammalati che si stanno battendo contro il monopolio gigantesco delle grandi case farmaceutiche che solo ed esclusivamente per i guadagni bloccano la vera ricerca causando sofferenze e morte sia alla nostra specie sia alle altre.
E' vero è girato in internet la pagina di quella ragazzina che diceva di essere ammalata e le servivano le cure ottenute con la ricerca, peccato però che sembra essere la figlia di uno dei tanti proprietari di queste aziende. Allora, quando inizieremo a capire che non tutto quello che viene propinato dai mass media e dai governanti e dalla Chiesa sono cose giuste. Bisogna sempre ricordarsi che oggi giorno ci sono dietro i miliardi e che non uno dei potenti , dai presidenti di Stato ai vertici delle religioni, si sono tolti per dare ai bisognosi. E' facile mettersi sul pulpito e predicare razzolando all'opposto. Perciò proviamo a fidarci e se no, prendiamo come spunto ed iniziamo noi a fare vera ricerca e vedrete quanta falsità ci hanno imposto sino ad oggi. Ora buona lettura di questo articolo da Facebook che ho voluto riproporre qua. Se siete del mio stesso parere fatelo girare perché dobbiamo svegliarci e dire basta a tutta questa menzogna che sta solo creando sofferenza odio, rancore divisione e tutto ciò che di negativo ha fatto fino ad oggi e che stiamo subendo. Grazie
Da Facebook:
IO, PICCOLA SCIMMIA DA LABORATORIO, HO QUALCOSA DA DIRTI. ASCOLTAMI!! TUTTI ABBIAMO IL DOVERE MORALE DI LEGGERE PER SAPERE!! Federico "Buongiorno, non ci conosciamo, non ci siamo mai visti.
So che sei molto occupato e che hai un sacco di cose da fare, ma vorrei che mi concedessi qualche istante, ho qualcosa da raccontarti.
Mi hanno separato da mia madre poco tempo dopo la mia nascita.
Degli "psicologi" mi hanno rinchiusa in un "pozzo della disperazione": un cilindro alto e stretto di metallo in cui mi hanno lasciato per 45 giorni.
Sono rimasta lì da sola, tutta raggomitolata, col braccio intorno al corpo... gli psicologi volevano arrivare a delle conclusioni sull'impotenza e la disperazione che caratterizzano la depressione umana.
Mi hanno rinchiusa con una finta mamma (madre sostitutiva), che prendevo lo stesso fra le braccia, per sentirmi meno sola... ma, ogni tanto, senza preavviso, la mia finta mamma mi lanciava delle scariche (shock elettrici)... allora, mi allontanavo per proteggermi, piangendo.... e aspettavo nel mio angolino che il formicolio sparisse prima di appallottolarmi di nuovo nelle sue braccia.
Gli psicologi volevano trarre delle conclusioni sul comportamento di un bambino in situazione di rigetto materno.
Certo, so che molta gente sulla terra vive grandi sofferenze; per esempio, dei bambini sono separati dalle loro madri, delle donne vengono picchiate, i nonni vengono abbandonati, molte persone sono vittime della guerra!...e quello che voglio dire non toglie nulla alle loro pene.
Ma mi fa bene parlarti di me.....
Mi hanno fatto correre per molto tempo in una ruota, come quella degli scoiattoli, sai, dovevo imparare a correre a una certa velocità e non di meno... se non andavo abbastanza veloce mi somministravano delle scosse elettriche.
Poi mi hanno somministrato dei prodotti tossici e delle dosi di irradiamento radioattivo, mi ha fatto star male, ho vomitato.
Allora ho smesso di correre...mi davano delle scosse elettriche più forti... allora ricominciavo a correre nel mio vomito... tanto quanto ho potuto... tutto perchè gli scienziati potessero tirare le loro conclusioni sugli effetti delle radiazioni sulla capacità di lavoro.
Mi hanno messo una scatola di metallo sulla testa, e ci hanno picchiato sopra con il martello per causarmi dei traumi cranici e esaminare lo stato dei miei riflessi dopo questa tortura.
Altri colpi di martello erano necessari per togliermi quell'inferno di metallo... I ricercatori volevano sapere in che stato si trovassero i riflessi umani dopo aver subìto un trauma cranico.
Molti membri della nostra famiglia sono massacrati così inutilmente e con crudeltà.
Tutto questo nell'indifferenza più totale.
Ecco, volevo solo dirtelo, perchè tu sapessi... perchè questi martìri cessino un giorno... un po' grazie a te.
Mi ha fatto bene raccontarti la mia miseria e quella di tante altre piccole scimmie. Potrei continuare a raccontarti le torture che ci sono inflitte.. .la lista è lunga. Fortunatamente alcuni di noi hanno la buona sorte di vivere in paesi in pace con la natura, con la loro famiglia.
Sembra che sia molto bella la natura... sono contenta per loro.
Ho comunque buone speranze per l'avvenire... queste parole sono nelle tue mani, nel tuo cuore, e non c'è posto migliore per me, piccola scimmia di laboratorio! Grazie di avermi letto fino alla fine.
Se ami le scimmiette come me e gli altri animali, per favore, tu e i tuoi cari, AIUTATECI, PROTESTATE, SCRIVETE AI GOVERNI, INFORMATEVI..." Questa nota è stata tradotta da quella francese di cui allego il link:http://www.facebook.com/photo.php?fbid=157720000919140&set=a.129360823755058.17645.128522350505572 Condividi