Questo autunno pieno di punti in agenda mi sta portando a organizzarmi in maniera totalmente diversa rispetto al solito. Posso dire in generale che mi stia portando a organizzarmi, dal momento che non sono mai stata capace di farlo in maniera puntuale. Tra gli aspetti che sto coltivando con più attenzione c’è quello della formazione: in questo periodo particolare mi sto concentrando sull’approfondimento del metodo Kaizen. Il Kaizen è un approccio alla formazione e alla metodologia lavorativa che implica il miglioramento costante attraverso piccoli passi quotidiani, andando contro il concetto di “innovazione”, che vede al centro della scena lo smantellamento di quella che è gran parte dell’edificio professionale/personale del soggetto che decide di seguire il metodo.
Mi è molto utile nella scrittura in quanto mi consente di avere quella visione dettagliata che spesso manca per via del tempo, e, soprattutto, per via della mia poca abitudine a confrontarmi con la formazione in quanto momento non scisso dall’effettivo svolgimento del mio lavoro. Per quanto riguarda nello specifico la gestione del tempo, sto rendendomi sempre più conto che senza le app non vivo. Non avrei mai immaginato di dirlo anche solo l’anno scorso, quando il pensiero dell’acquisto di un tablet è stato accompagnato da innumerevoli “Mi servirà?”, “Farà la polvere?”.
Adesso senza Evernote o le app dedicate alle mappe mentali non riesco a mettere ordine negli impegni della giornata e in tutto il flusso di informazioni differenti con cui ho a che fare. Sulle mappe mentali nello specifico consiglio questa interessantissima guida, dedicata a chi, come la sottoscritta, possiede uno o più device del robottino.
Foto di Wikipedia.org
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake