Se ascolto le interviste, le trasmissioni di informazione scopro una cosa che mai, mai avrei sospettato.
L’evasione fiscale non è mica un reato, è una vitale esigenza, una necessità per sopravvivere.
Se ascolti i lavoratori autonomi, dalle Alpi alle Madonie, ascolti la stessa giustificazione: non pago le tasse perchè altrimenti non campo, non mangio, non sopravvivo.
Cazzo che culo che ho!
Pensa la fortuna di non avere questo problema, di non avere l’incubo di pagare le tasse, di non provare il tremolio di vena della cartella esattoriale.
Pensa che fortuna sapere di non vivere questo dramma, a me le tasse me le detraggono, direttamente, alla fonte.
Pensa la fortuna di non avere il pensiero di andare a contrattare una riduzione sulle multe, di non avere l’ubbia di come si fa un condono.
Il mio 60% di “non tasse” non lo vedo neppure; occhio non vede, cuore non duole.
Che poi debba pagare l’CI, IMU, il 21% di IVA senza scarico alcuno, che debba fare il 740/730/unico ogni anno con cui verso allo stato, è un mero dettaglio.
Io c’ho culo.
Ma vaffan……