Giulio – © Fulvio Bortolozzo 2008.
Possiamo (...) affermare che nei suoi momenti quasi universalmente reputati supremi, essa [l'arte del passato] è sempre stata ineloquente come in Piero della Francesca, sempre, come lui, muta e gloriosa. Sono tentato di dir di più, di suggerire che forse, nel regno visivo, l'arte vera – in quanto distinta da non importa quali valori informativi o semplici novità o stravaganze o giochi – sempre tende a comunicare la pura esistenza delle figure ch'essa presenta.
L'arte vera non ha mai, né mai dovrebbe, rappresentato, ma presentato. L'arte è basata sulla realtà, ma vive indipendentemente da essa, senza guardare al trampolino dal quale si lancia nell'oceano dell'Essere. L'arte vera è Essere; e con Jehova dell'Antico Testamento dovrebbe rispondere, se richiesta cos'è: «Io sono Colui che è».
(Bernard Berenson, Piero della Francesca o dell'arte non eloquente)
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