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Io sono italiano e non sono Indignado, sono incazzato!!!

Creato il 13 ottobre 2011 da Chit @chit67

Permettetemi una piccola riflessione sul fenomeno degli indignados nostrani: non so se perchè noi italiani siamo più pazienti, più pigri, stiamo meno male di altri ma abbiamo aspettato tanto a dare qualche cenno di reazione a questa situazione che, non so voi, ma io mi aspettavo un po’ più di originalità in fatto di iniziative e proteste. Da tempo tanti chiedevano e attendevano un segnale, una mobilitazione, una reazione di e del popolo che facesse intendere e capire che per loro forse anche no, ma per noi il vaso è colmo, stracolmo e da tempo.

L’abbiamo attesa per tanto tempo questa reazione, abbiamo visto quelle della Grecia, della Spagna, degli states (“ma loro stanno peggio di noi” s’è affrettato a precisare qualcuno, sarà?!?!) per poi, mesi e mesi dopo, ritrovarsi a fare il copia-e-incolla di iniziative altrui mandando affanculo anche l’italica creatività e sprecando un’altra opportunità per affermare il made-in-Italy nel mondo.

No, il tempo credo sia scaduto ed io NON VOGLIO e NON MI SENTO PARTE degli indignados.

Mi sento e sono italiano e voglio dire le cose come stanno: non sono indignato, semmai sono INCAZZATO!

Dopo le annunciate assenze in aula di tutta l’opposizione stamattina un Berlusconi sempre più simile nei comportamenti al famoso rocker (ormai ex) di Zocca, dopo aver “litigato” con i nuovi media, oggi è pronto ad interpretare in Parlamento un suo vecchio cavallo di battaglia del cantante modenese:

Io sono italiano e non sono Indignado, sono incazzato!!!

Tu solo dentro la stanza e tutto il mondo fuori…
(da Albachiara – 1979)

Ed io mi auguro con tutto il cuore che, chiara o meno, sorga presto una nuova alba per il nostro Paese!

Buona Resistenza amici e compagni di  viaggio in questa guerra ormai ventennale di liberazione da questa classe politica e… Hasta la Victoria, siempre!!


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