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Io sono meglio

Creato il 27 maggio 2014 da Sopravvivereinindia @svivereinindia

Se c’è una cosa che agli indiani non manca, è il patriottismo. Loro amano la loro patria, la difendono sempre e ovviamente è la più bella di tutte. A me non disturba questo loro amore incondizionato, anzi spero che un giorno il loro grande amore li aiuterà a crescere e a far crescere l’India. Qui non è facile vivere ma di sicuro è un paese che ha tantissimo da offrire, anche perché l’India è così grande che prima o dopo qualcosa che ti piace lo trovi!

A volte però l’amore incondizionato per la patria fa dire agli indiani delle cose che non stanno né in cielo né in terra! Per esempio quando tu torni da un viaggio all’estero e gli racconti sognante tutte le belle cose che hai visto, loro subito si mettono ad elencare le cose belle che ha l’India… amore bello, non è una gara! Ti sto solo raccontando delle cose! Se ti dico che Amsterdam è sempre bella anche se fa freddo, non occorre che mi dici che anche nel nord dell’India fa freddo ed è bellissimo. Ti credo, ma Amsterdam è Amsterdam e l’India è l’India!

Loro amano rimarcare il loro amore, anche se ad Amsterdam non ci sono mai stati!

Ieri mattina PCLPLDCDNT è rimasto a casa finché io ero in orfanotrofio e si è imbattuto nella sua donna delle pulizie (DDP). C’è una premessa da fare, io e la DDP abbiamo un bel rapporto, ci stiamo simpatiche e faccio sempre finta di non vedere come lavora. Sappiamo tutte e due che questo rapporto di lavoro si interromperà a breve e lei sa benissimo che io so che la sua tecnica di pulizia è la famosissima “tecnica ad uccello” perché sorvola la polvere, la aggira e vola via. Una volta (circa a otto anni) ho provato ad usare questa tecnica con mia mamma… me ne ha dette così tante che non ci ho provato mai più. La DDP è cristiana ma segue le feste cristiane, induiste, mussulmane e anche quelle non religiose! Quindi invece di 8 volte al mese, molto spesso, viene solo 4 volte. Lei è così è uno spirito libero.

Ieri dopo tanto, lei e il terribile PCLPLDCDNT si sono incontrati. Lui gli ha raccontato del suo viaggio in Thailandia (si è stato in Thailandia settimana scorsa!) e lei non sopportando i tanti complimenti fatti a quel paese decise di correre ai ripari. Quando sono stata in Thai mi ha colpito subito il buon cibo, l’accoglienza delle persone e il fatto che non si vestissero tutti uguali e nessuno mi fissasse in maniera a dir poco spaventosa. Bona, lei invece se ne è saltata fuori dicendo che in Thailandia sono tutti neri (ma neri neri), il cibo fa abbastanza schifo e tutti ti vogliono imbrogliare sempre. Bah, sul fatto dei neri non mi sembra che gli indiani siano albini, anche se loro sono convintissimi di si. Il cibo va a gusti e si sa che “gusti xe gusti disse il gatto leccandose el cueo” però sul fatto che tutti ti vogliono sempre imbrogliare magari ci avrei pensato due volte prima di dirlo. Si perché non è che qua ci sia tanta farina da far ostie! Si inizia con il rickshaw driver che ti chiede cifre spropositate solo perché non sei indiano, si continua con i tipi delle bancarelle che cambiano il prezzo in base a quanto bene parli l’hindi e concludo con te mia cara DDP che con la tua pulizia ad uccello ogni volta mi sbalordisci! La cosa che più mi fa innervosire è che noi la trattiamo non bene di più! Se fosse in una famiglia indiana e provasse solo a dire “domani sto a casa perché è la festa del governo” penso che la sbatterebbero fuori in men che non si dica, ma noi siamo buoni e lei mi sta simpatica.

Ovviamente lei non è l’unica che fa affermazioni a dir poco azzardate, c’è sempre la fatidica frase. La “fatidica frase” è una frase che ben due indiani mi hanno detto in una conversazione, ora ve la riporto precisa precisa e ditemi voi se ci trovate un senso!

Una delle cose che mi manca dell’Italia è che, in un’ora di macchina ero al mare e in un’ora ero in montagna… certo il mare non era come quello della Sardegna ma per passare una giornata in tranquillità andava più che bene. Qui in India tutto è più distante, noi non abbiamo il driver personale e dopo una certa ora guidare qui diventa pericoloso e io non voglio che mio marito guidi per tanto tempo di notte. Bona. Ho fatto questo discorso a due indiane diverse, in due momenti diversi perché mi avevano chiesto delle cose dell’Italia. Finito il discorso entrambe mi dissero: “beh anche qui abbiamo posti meravigliosi, pensati a solo sei o sette ore di macchina da qua c’è questa bellissima spiaggia oppure a sole otto ore di macchina puoi andare in questa bellissima montagna”.

….

Fai sul serio? Otto ore? Otto ore indiane che si possono tranquillamente trasformare in 10 ore! Non metto in dubbio la bellezza dei paesaggi, lo so che in India c’è moltissimo da vedere ma io ti sto parlando di un’ora di macchina in una strada normale con la gente che non suona il clacson a caso e tu mi proponi otto ore di macchina in un paese in cui abbaglianti e clacson sono un must intramontabile! Voi siete riusciti a capire perché? Io no. Non sto qua a raccontare quando “qualcuno” (era un indiano ma ho cancellato dalla mia mente chi fosse) disse che il cibo italiano non sapeva di niente, in quel momento mi si è oscurata la vista… forse a causa delle troppe spezie!

Detto questo, io credo che un po’ di sano patriottismo faccia sempre bene (senza esagerare), forse dovremmo iniziare anche noi ad amare il nostro paese tanto quando gli indiani amano l’India. Chi lo sa, magari ne esce qualcosa di buono!

 

P.s PCLPLDCDNT = persona che lavora per la ditta colpevole del nostro trasferimento.

P.p.s forse ho scoperto chi lascia le cacche di cane in giardino.

P.p.p.s la guerra è iniziata.


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