Io sono qui

Io sono qui
di Sabina Colloredo – ill. Svjetlan Junakovic
Carthusia – p.40 – e.15,90

Papà, tu credi più a Renzi, a Berlusconi o a Grillo? Perché tutte quelle signore hanno il velo sulla testa? Perché fanno vedere sempre la guerra alla tv? La visione di un telegiornale in famiglia può scatenare una cascata inesauribile di domande. Può essere divertente cercare di dare risposte non scontate, tentando di far capire qualcosa ai nostri piccoli curiosoni.

Ma non è sempre facile. C’è un tema molto difficile da spiegare. Un tema lontanissimo eppure davvero prossimo ai nostri piccoli indagatori: parlo della condizione dei bambini nel mondo. E’ difficile spiegare la maniera diversa in cui cresce un bambino in occidente, in Africa o in estremo oriente. Difficilissimo perché occorre immaginare un mondo completamente diverso dal nostro, che di solito siamo abituati a vedere solo nelle favole; ma allo stesso tempo è un argomento di prossimità, perché i bambini sono bambini a tutte le latitudini e non è difficile concepire i loro desideri e le loro paure anche ad emisferi opposti.

Terres des hommes è un’organizzazione di cooperazione internazionale che porta la campagna indifesa, per promuovere la tutela dei diritti delle bambine nel mondo. Sono loro, infatti, gli esseri più vulnerabili e vittime di violenza. Sono loro ad essere private della libertà, del sorriso, del futuro. Sono vissute come un peso, un errore, un incidente di percorso da tenere nascosto. Per non parlare degli sconvolgenti dati su infanticidio, sfruttamento domestico, malnutrizione e mancato accesso all’istruzione.

Insieme a Terres des hommes e a sostegno della sua campagna, la casa editrice Carthusia ha pubblicato l’albo che vi consiglio oggi: una favola dolcissima e delicatissima sull’avventura di una scimmietta che fatica a trovare il suo posto nel mondo, perché sembra che nessuno abbia previsto un posto per lei. Il testo offre tanti livelli di lettura – il tema di sentirsi invisibili a volte caratterizza anche la vita nelle nostre città – e accompagna con leggerezza i bambini alla scoperta delle ingiustizie della Terra, perpetrate ai danni delle sue cittadine più indifese.

Età consigliata: da 4 anni in su.