Mi hanno insegnato ad amare il territorio dove sono nata, a rispettarlo, a tenerlo pulito e ad amare gli animali domestici o selvatici, indistintamente.Per anni ho abitato in una deliziosa casetta circondata dai boschi in cui vivevano gatti selvatici, topini di campagna, volpi, ghiri, tassi, scoiattoli, ricci, caprioli e via dicendo, ed i miei genitori mi hanno insegnato ad amarli e rispettarli.Ricordo un anno in cui mio padre dovette seminare i piselli per ben tre volte perchè una capriola con due cuccioli scelse proprio quelle tenere piantine appena nate come cibo.Non vennero cacciati gli animali e non furono richiesti i danni, semplicemente si trovò il modo di convivere.
Ora, sappiamo che in Trentino l'orso ha sempre abitato, Poi sembrava fosse estinto ed allora si spesero quattrini pubblici per riportarne alcuni esemplari nel territorio.Gli animali si sono ambientati ed hanno prolificato e di ciò ne siamo felici.Mi pare strano che a nessuno sia venuto in mente di istituire degli utili corsi di "Semplici norme di convivenza con gli animali selvatici".Tutti avrebbero capito che una femmina con i cuccioli non va avvicinata, soprattutto per la mera curiosità di carpirne delle immagini.Pensiamo ad una mamma umana con un bimbo piccolissimo in carrozzina ed improvvisamente qualcuno si piazza a stretto contatto del bebè... so come reagirebbe la mamma e non mi meraviglio quindi della reazione dell'orsa.Ha semplicemente difeso i suoi orsacchiotti che non sono ancora svezzati completamente ed hanno bisogno di lei per sopravvivere ancora per un bel po'.NON si può separarla dai suoi cuccioli sarebbe come uccidere piano piano sia la mamma che i piccoli.Amo il genere umano, soprattutto quando riesce a convivere in armonia non solo con i propri simili ma con tutto il creato e per questo, scusate, IO STO CON MAMMA ORSA.Dalla sua parte perchè deve vivere senza essere disturbata, allevare i suoi piccoli e non esserne separata.