Se tu non ci fossi a questo mondo,
io t'inventerei,
col tuo animo buono e profondo,
perché è così che sei.
Il tuo grazioso piede,
danzante tra le rovine,
viaggia nei più bei posti
creandovi la vita.
La mano, quando siede,
è educata e fine,
in moto inve', a Dio l'accosti
pel suo modo di dar l'aita.
Oh! e il tuo sorriso!
nell'inverno fioco e liso,
come un ramo di marzo,
ora sfoggia il paradiso.
E ti farei infine un cuore,
cosicché, s'io morissi,
ei busserebbe forte di lì
al petto di chi muore,
che lo sveglierebbe al buon dì.
niki starnino