Io, tu e… l’altra. Quando l’amore diventa a tre
Scritto da Ilenia lunedì, maggio 16, 2011 · Lascia un commento
di richiamare l’aiuto dell’”altra”un’entità presente nella nostra mente (perchè ne siamo convinti, è questo il partner ideale per la nostra famiglia)“rispetto del partner”“rapporti paralleli”
Perchè questo succede? La nostra mente è contorta ma spesso banale e scontata. Dal mio punto di vista è soltanto una scusa per motivare le nostre reazioni. Cerchiamo di creare un’impronta che ci permetta di giustificare le nostre azioni di ricerca continua di novità perchè insoddisfatti, annoiati, stressati, ecc. Dialogare, per esempio potrebbe essere un buon inizio MA… il dialogo presuppone tempo e il tempo ormai non c’è più. Smettiamo allora di lamentarci del nostro rapporto e di giustificare la ricerca di novità. Perchè non le cerchiamo nel partner le novità?
Perchè le sue abitudini ormai sono a noi scontate? Perchè abbiamo bisogno di qualcuno che ci faccia mentalmente “soffrire”? Oppure perchè siamo soltanto stupidi?
Non voglio dare giudizi ma soltanto creare piccole provocazioni che permettano a tutti voi di pensare che il tempo non è una buona scusa. Il tempo si trova sempre per le cazzate, quindi il vostro partner vale meno di una cazzata?
Se pensate sia così, evitate rapporti troppo “complicati”, probabilmente la vita di coppia non fa per voi, probabilmente la vostra mente è pigra e preferisce i rapporti superficiali, molto più semplici da gestire. Però, smettete anche di lamentarvi dicendo a chi vi stà vicino che siete alla disperata ricerca di un amore profondo ma… che non riuscite a trovare. NON VOLETE TROVARLO, quindi mentalizzate questa risposta e state da soli, nel bene ma anche nel male.