Io Uccido di Giorgio Faletti

Ho letto questo Thriller molti anni fa, premetto che non sono mai stata un'amante di questo genere letterario, eppure Giorgio Faletti mi incuriosiva.
Prima Comico, Sceneggiatore e Compositore poi Scrittore e devo ammetterlo un gran bravo scrittore. Giorgio Faletti ha fatto moltissimi lavori e in tutti è sempre spiccato per il suo talento, cosi ho scelto di leggere anni fa anche il suo libro!
Titolo: Io uccido
Autore: Giorgio Faletti
Editore: Baldini Castoldi Dalai 
Genere: Thriller
Collana: Romanzi e Racconti
Anno: 2002
Pagine: 682
Prezzo: 17.20

"Anche in questo siamo uguali. L'unica cosa che ci fa differenti è che tu, quando hai finito di parlare con loro, hai la possibilità di sentirti stanco. Puoi andare a casa e spegnere la tua mente e ogni sua malattia. Io no. Io di notte non posso dormire, perché il mio male non riposa mai." "E allora tu che cosa fai, di notte, per curare il tuo male?" "Io uccido..." Un DJ di radio Monte Carlo riceve, durante la sua trasmissione notturna, una telefonata delirante. Uno sconosciuto rivela di essere un assassino. Il caso viene archiviato come uno scherzo di pessimo gusto. Il giorno dopo un pilota di Formula Uno e la sua compagna vengono trovati orrendamente mutilati. Da questo momento ha inizio una serie di delitti, preceduti ogni volta da una telefonata con un indizio sulla prossima vittima e sottolineati da una scritta tracciata con il sangue: "io uccido". Non c'è mai stato un serial killer nel Principato di Monaco. Adesso c'è. 

Il mio ParereIl primo romanzo di Giorgio Faletti è anche un romanzo d'esordio nel thriller.Lo scrittore è stato accusato dalla critica di aver preso spunto da situazioni già viste e lette, secondo me è vero MA c'è da dire una cosa, TUTTI gli scrittori per un romanzo d'esordio si basano su qualcosa che hanno letto in precedenza e la loro bravura si vede proprio quando creano qualcosa di diverso e nuovo.Quando lessi il suo libro, devo essere onesta, sono rimasta completamente senza parole, parliamo di un bravissimo comico che scrive un thriller e lo rende reale. Cosa intendo per reale?Avete presente quando leggete qualcosa di scritto talmente bene da dire "WOW" ecco esattamente quello che è successo a me.Una città, quella del Principato di Monaco, nata per apparire perfetta, per essere sulle copertine di tutti i giornali è il luogo di omicidi e segreti tra i più stupefacenti, descrizioni spettacolari sia dei luoghi che della parte caratteriale dei personaggi, che secondo me dona carattere ad un thriller.Amo leggere ma amo anche moltissimo scrivere e secondo me quello che caratterizza un trhiller sono gli aspetti caratteriali dei personaggi, più della loro descrizione.Un libro che non puoi smettere di leggere! Chiudi per un attimo il libro, ma la voglia è talmente forte che ti rimetti a leggere qualche riga perchè devi assolutamente andare avanti!Ho letto moltissimo commenti di altri lettori che non si sono entusiasmati quanto me ed è normale e comprensibile. Ogni persona ha un genere preferito e quando affronta qualcosa di diverso o anche semplicemente uno scrittore differente affronta il libro in modi completamente opposti da altri. E' proprio questo che caratterizza delle recensioni, la diversità! La Critica"Uno come Giorgio in America si dice larger than life:uno da leggenda"Jeffery Deaver, Il Venerdì - La Repubblica"Non ci crederete ma oggi quest'uomo è il più grande scrittore italiano"Antonio D'Orrico, Sette - Corriere della Sera
Secondo me Giorgio Faletti ha una tecnica di narrativa davvero particolare e di grande effetto. E' infatti in grado di scrivere in tempi verbali differenti senza commettere errori grossolani e rendendo cosi la lettura molto piacevole e interessante.Ovviamente come tutti i libri, soprattutto d'esordio (ma non solo) ci sono dei lati negativi, dei punti che purtroppo mancano, come ad esempio i colpi di scena. Questi non sono del tutti mancanti, per essere un thriller secondo me sono scarsi.E' ugualmente un libro da leggere, purtroppo abbiamo pochi scrittori italiani che possiamo definire validi, moltissimi dopo il primo libro scompaiono, quindi godiamoci quelli che abbiamo e scopriamo qualcosa di diverso!