Fatta questa premessa con un velo di orgoglio ed un forte senso di autostima vi annuncio: io uso i pannolini lavabili!
Ohh... Ecco, finalmente fatta la mia confessione! Confessione felice e generosa. Perchè? Perchè questi benedetti pannolini lavabili li ho voluti provare per ben tre mesi prima di poter scrivere una breve recensione su di essi. Dunque, a chi l'argomento non dovesse interessare minimamente prego procedere con un'altra pagina di web. Per chi comunque è curioso di scoprire un alternativo modo di vivere la sporca faccenda delle evacuazioni dei più piccoli in modo armonioso e sostenibile per l'ambiente e le tasche... allora con un sorriso vi dò il benvenuto.. prego, andate avanti!
Sono passati quattro mesi e mezzo da quando Davide è nato. Il nostro piccino è un produttore di cacca provetto! Ogni giorno mi ritrovo con una busta di plastica straripante e puzzolente dei suoi pannolini usa e getta. Ogni giorno la raccolgo in balcone ed ogni giorno la riverso nei cassonetti di spazzatura indifferenziata proprio sotto casa. Più il tempo passa e più comincio a sentire dentro di me un vago senso di ribellione e di insofferenza verso questa situazione.
Noi, che da quando è nato Davide mangiamo frutta e verdura biologica e, se possibile, di biologico anche qualcos'altro. Noi che da quando è nato Davide acquistiamo detersivi (non proprio tutti) ecologici. Noi che da quando è nato Davide siamo più attenti all'ambiente, alla nostra amata e maltrattata Terra... perchè sarà su di Lei che rimarranno ad abitare i nostri figli, ed i figli dei nostri figli...
Noi che da quando è nato Davide siamo cambiati, siamo rinati, più consapevoli, più attenti, un pò più saggi.
Un giorno non ce la faccio più. Mi getto a navigare in internet e rimango intrappolata dalla rete di siti e blog che parlano di pannolini lavabili. Mi informo, studio! Blog amici come quello di Sibia mi aiutano nel passaggio, nella scelta. Voglio cambiare, voglio evolvermi!
Cosa mi spinge? L'esigenza profonda di fare qualcosa per l'ambiente.
Il fatto che il culetto di Davide con i comuni pannolini sia a contatto con tessuti plasticosi e sintetici non è per me un grande fattore di spinta. Insomma, indossando i pannolini usa e getta i genitori come me, della mia stessa generazione, sono cresciuti tutti senza troppi "traumi" cutanei.
Cosa mi frena? La paura di non riuscire a gestirli, la pigrizia, la mancanza di tempo, l'investimento iniziale.
Cosa mi convince? Le testimonianze di tante mamme che come me si sono trovate in difficoltà prima di fare il salto verso il cambiamento, verso un nuovo vero e proprio stile di vita.
Acquisto i primi quattro pannolini lavabili. Li provo per una settimana. Ne ordino altri quattro. Trascorrono altre due settimane di test. Ora sono convinta! Ordino altri dieci pannolini!
Ed ora parliamoci sinceramente...
Confidenze a cuor leggero sull'uso e riuso dei pannolini lavabili
I pannolini lavabili che utilizzo io sono modello pocket: tessuto tecnico esterno, tasca inserto in micro-pile ed assorbente interno in micro-fibra.
PRO:
I pannolini lavabili sono belli, colorati, allegri e morbidissimi. Sono semplici da far indossare. Al nido in cui mando Davide li hanno accettati tranquillamente.
Con i pannolini U&G mi è accaduto più di una volta di ritrovare Davide con la cacca che "camminando" era arrivata fin sopra il collo. In tre mesi di test di pannolini lavabili mai avuta una fuoriuscita di cacca, piuttosto qualche fuoriuscita di pipì. La notte con un assorbente di rinforzo in aggiunta Davide si fa anche 12 ore di sonno (? ... il punto interrogativo si riferisce al sonno) senza alcun cambio di pannolino e la mattina me lo ritrovo con un culetto fresco e roseo.
I pannolini lavabili non irritano la pelle e sono molto più igienici di quelli usa e getta.Con 18 pannolini faccio una lavatrice ogni due giorni: 60 gradi, con bicarbonato per detersivo, aceto come ammorbidente e qualche goccia di Three The Oil per disinfettare il tutto. Se il pannolino è sporco di cacca prima di metterlo in lavatrice lavo via il grosso sotto l'acqua corrente fredda, aiutandomi eventualmente con uno spazzolino per le unghie. E se poi usate quei meravigliosi fogli cattura pupù in materiale bio-degradabile.. bhe, il lavoro è ancora più semplice! Il pannolino rimane quasi sempre pulito. Basta prendere il foglio che cattura la cacca, chiuderlo a fazzoletto e gettarlo direttamente nel wc. I pannolini fanno risparmiare. A conti fatti nel giro di pochi mesi la spesa iniziale viene ammortizzata. Poi nel caso dovessero arrivare fratellini o sorelline... beh, il corredino è già pronto! E poi... ah, certo.. sono ecologici!
CONTRO:
I pannolini lavabili sono ingombranti. Scordatevi le buste super compatte dei pannolini usa e getta! Chiusi occupano un pò di spazio. Noi li conserviamo in una scatola colorata dell'Ikea, pronti per l'uso. Indossati danno un pò l'effetto culetto a paperetta. Anche se alla fine si tratta di gusti... il culetto a paperetta del mio bimbo a me piace tantissimo!
I pannolini lavabili devono essere cambiati un pò più spesso. Ogni tre ore è l'ideale (eccezione fatta per l'after hour notturno). Il fatto è che nel pannolino lavabile non ci sono quelle tossiche gelatine che assorbono i liquidi, il gran lavoro lo fa il tessuto naturale dell'assorbente interno. Ma poi, in fin dei conti, la norma delle tre ore dovrebbe essere rispettata anche con i pannolini usa e getta per una questione di igiene e pulizia.
I pannolini lavabili dopo diverse ore indossati puzzicchiano. Puzza di ammoniaca, come giustamente così puzza la pipì di tutti. Ma non preoccupatevi! Questo odore si percepisce solo a pannolino aperto. Il pannolino sporco può essere quindi conservato prima del lavaggio in una wet-bag (se siete in giro o non avete degli spazi aperti) oppure a secco in un secchio chiuso in balcone.
Il problema asciugatura si ha solo nelle stagioni intermedie, quando i termosifoni sono spenti e fuori la temperatura non è ancora molto calda. Mi è successo solo un paio di volte di ritrovarmi senza pannolini perfettamente asciutti. In questi casi ho ripiegato sui pannolini usa e getta.
Sui pannolini usa e getta ho ripiegato anche quando sono dovuta partire per diversi giorni. Se non si ha a disposizione una lavatrice l'eccezione la prevedo!
Ci vuole un pò di tempo, non tanto per lavare i pannolini (fa tutto la lavatrice) piuttosto a ripiegare i pannolini puliti una volta asciutti. Nonostante ciò io amo fare questa operazione. La sera, prima di andare a dormire. Rilassante e zen, un gesto d'amore per il mio bambino.
Insomma, questo per farvi un pò una breve panoramica sul mondo del pannolino lavabile visto da me.
Ed ora ecco il verdetto finale. Come sono? Come mi ci trovo?
Sinceramente... ne sono molto soddisfatta!
Insomma, non ho la presunzione di dire che siano il "pannolino perfetto" per il bambino. Per esserlo tutti i piccoli inconvenienti dovrebbero essere zero! Però a conti fatti, di rispetto dell'ambiente, di benessere del mio bimbo e di risparmio economico, il bilancio è nettamente positivo!
Mi rendo conto che questo post non può considerarsi esaustivo dell'argomento. Il mio intento è semplicemente quello di aiutare quelle mamme ancora "indecise" a fare almeno il primo passo, una prova verso questa nuova esperienza. E naturalmente, per qualsiasi dubbio o chiarimento, nel limite delle mie conoscenze e possibilità, sarei felice di aiutarvi offrendovi meglio la mia personale esperienza. Per questo motivo non esitate a lasciarmi un commento o a contattarmi al mio indirizzo di posta elettronica.
Ed ora vado, è l'ora del cambio pannolino! :-)
Buona domenica a tutti!