Io, Woody Allen … i suoi sei film che preferisce e i suoi accaniti fan

Postato da paveloescobar

Fino a poco tempo fa non avevo mai visto un film del primo Allen. Infatti avevo intravisto “Match Point” che mi aveva dato buone sensazioni e così decisi di guardare al cinema “Sogni e Delitti” che francamente, a parte la buona intelaiatura, ha un finale poco sorprendente.
In ogni caso, Woody Allen è un nome altisonante e di conseguenza volevo capirne il motivo e non mi restava altro che guardare i suoi film degli anni 70, 80, 90 e 2000. Data la filmografia del regista/sceneggiatore new yorchese non proprio corta, decido di guardare qualche forum per conoscere il meglio della sua carriera dal punto di vista dei suoi fan. Degli anni 70 i film più gettonati sono “Io e Annie” e “Manhattan”. Parto con “Io e Annie” del 1977 e dopo 50 minuti mi addormento! Non riesco a reggerlo! Guardo la seconda parte e non ne rimango particolarmente colpito. Lo riguardo due settimane dopo, mi piace un po’ di più ma lo trovo cervellotico e onestamente poco divertente. In ogni caso l’ho trovato geniale per alcune cose, ma nel complesso non sono rimasto impressionato. Giusto per la cronaca, il succo del film è che le relazioni sono per lo più irrazionali ed è un tema ricorrente nella filmografia alleniana.
Successivamente guardo “Manhattan” del 1979: ottima fotografia, belle musiche ma francamente sto film mi ha annoiato. Onestamente non so cosa ci sia di divertente in questo film. In ogni caso, non mi do per vinto e penso: “Qualche film di Woody Allen mi deve pur piacere!”.
Quindi continuo a cercare su Google qualche forum del tipo “quali sono i migliori film di Woody Allen” e mi imbatto in questo articoloin cui lui dice che in realtà non è soddisfatto di buona parte dei suoi film e ne salva soltanto sei ovvero Zelig, La rosa purpurea del Cairo, Mariti e Mogli, Pallottole su Broadway, Match Point e Vicky Cristina Barcellona. Quindi decido di vederli tutti e 6, oltre ad altri vari film, molto amati dai suoi fan, letti dai vari forum.
Guardo il film del 1972 “Tutto quello che aveste voluto sapere sul sesso (ma che non avete mai voluto  chiedere)” e non mi dispiace. Film a episodi riguardanti il mondo del sesso: divertente ma in ottima comica ho visto di meglio.
Dello stesso anno vedo “Provaci ancora Sam”, film assai divertente, tratto dall’opera omonima teatrale dello stesso Woody Allen. Credo sia il film che mi ha divertito di più fra quelli che ho visto. Tuttavia va precisato che lui è il sceneggiatore ma non il regista.
Passiamo agli Anni 80. Piccola premessa: Dall’80 al 92 è stato legato sentimentalmente a Mia Farrow e tutti i suoi film di quel periodo c’è sempre lei con parti da protagonista.
                                                                                                           
Zelig. 1983. Storia di un uomo, Leonard Zelig, dalle doti particolari.
Film particolare perché girato come se fosse un documentario e il risultato è positivo. Qui forse c’è anche la migliore interpretazione da parte del comico new yorchese.
La rosa purpurea del cairo. 1985. Film carino con Jeff Daniels e Mia Farrow. Non è un film che mi prende, però devo ammettere che è un bel lavoro.
Hanna e le sue sorelle. 1986. Un pugno nello stomaco. La mia sensazione è che non è un film, ma una miscela di scene, mischiate per far venire il mal di stomaco. Comunque ottima l’interpretazione di Micheal Caine.
Passiamo agli anni 90.
Mariti e Mogli. 1992. Film sul rapporto fra le varie coppie, amori che finiscono, amori che iniziano. Direi che il quadro della vita di tutti i giorni è ben rappresentato da questo film. Ultimo film con Mia Farrow. Riuscito e con un ottimo cast.
Pallottole su Broadway. 1994. Film sugli anni 20, periodo storico molto amato da Allen, in cui la storia di un artista commediografo si intreccia con quella della mafia. Simpatico, riuscito.
Harry a Pezzi. 1997. Nei primi venti-trenta minuti si fatica a capire cosa stia succedendo, quale sia la trama. Poi si capisce, ma rimane, almeno per quanto mi riguarda, l’incazzo dei minuti precedenti. Il film ha anche scene divertenti, ma a mio avviso ha il difetto di essere confusionario. Billy Cristal a me sembra una comparsa. Tra l’altro, il film è volgare in alcuni punti ma il fan più accanito direbbe: “Eh, ma è una volgarità di classe!”.

Infine, passiamo agli anni 2000.

Match Point. 2005. Thriller girato a Londra e con musiche classiche anziché jazz. Ben diretto e a mio avviso riuscito.
Sogni e Delitti. 2007. Film drammatico con una trama di omicidi, quasi un bis di Match Point che vidi al cinema. Film ben confenzionato ma nulla di trascendentale. Così così.
Vicky Cristina Barcellona. 2008. Commedia romantica ben diretta, in cui i dialoghi sono perfetti, la giusta via di mezzo tra i classici dialoghi logorroici e dialoghi superficiali. Per me un film riuscito. E anche per lui.:)

Riepilogando: perché Woody Allen non mi fa impazzire in generale? La mia personale impressione è che alcuni suoi film siano un insieme di tante idee carine ma mescolate male……..molti dei suoi fan magari non sono d’accordo con me, ma a quanto vedo manco con lui stesso!
Inoltre, mi sembra che il pubblico italiano soffra di una certa sudditanza psicologica ovvero: i film di Woody Allen piacciono veramente o la gente va al cinema solo perché Woody Allen è osannato dalla critica?
In conclusione, quell’articolo mi ha un po’ cambiato la vita e l’essere d’accordo con Allen e non esserlo con i suoi fan (o almeno in parte), bè direi che è una situazione kafkiana!

Ps Non so voi, ma io da un po’ di tempo a questa parte guardo i film a scatola chiusa ovvero non so quale sia la trama, non so proprio niente. Se un film ti piace, allora vuol dire che il regista e sceneggiatore hanno fatto un bel lavoro. Se non ti piace, allora o il regista non è stato bravo oppure è un semplice problema soggettivo.