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Io...baratto!

Creato il 21 aprile 2013 da Chandy
Delizioso pranzetto domenicale preparato dallo chef-scrittore 
Ingrediente speciale,il curry preparato da una donnina indiana di Candolim.
Ce lo consigliò  lui che a Goa si è preso cura di noi insieme a lei
Quella mattina, dopo il mare c'incamminammo tra stradine strette costeggiate da casette portoghesi,banyani e palme.
Prima di andare al mercato,passammo da questa signora ad ordinare il curry

lei pesta le spezie una ad una e il suo curry è davvero buono disse più o meno così.
Il curry è una miscela di spezie che possono più o meno variare a seconda delle zone.
Se siete curiose e desiderate provare a farlo in casa, cliccate qui
Ho sentito in bocca il sapore dell'India, per la prima non ho provato vera nostalgia.
So che tornerò, so che in realtà è dentro di me.
Nessuno me la può levare, è un tatuaggio indelebile nel cuore,nell'anima.
Io...baratto!
Riguardo questa bustina che abbiamo portato da lontano,immagino la signora tra le sue pareti domestiche,in un angolo magico, a pestare le spezie,mani scure e laboriose lo sguardo concentrato.
E mentre si accinge in quest'opera, il sole fa l'occhiolino alle palme che spiano dalle finestre questa signora carina che pesta e non sa esattamente dove finirà il sacchettino...lontano lontano...in un altro Sud.
E ieri siamo stati per la seconda volta a yoga e ci siamo iscritti.
Quando una cosa ti prende non c'è molto da pensare, almeno noi siamo fatti così.
Siamo incuriositi da questa Via e ci piace sperimentare, in più abbiamo subito avvertito i benefici nel corpo e nella mente.
Abbiamo iniziato a praticare Hatha yoga.

Il termine Hatha significa energia del Sole (Ha) e della Luna (Tha) , Hatha yoga rappresenta l'energia del sole alla luna, delle energie solari ,maschili, a quelle lunari, femminili.

fonte qui

E così è arrivato il momento per me, che sono sempre stata lunare, d'incontrare il Sole.

Osservo la mia vita dal di fuori e vedo che c'è un filo che lega ogni scelta passata,ogni evento, anche spiacevole e che mi ha portato qui ed ora.

Tutto va nel modo giusto e non so se conoscete anche voi questa sensazione, è bellissima, eppure non è sempre stato così per me, molti anni fa ero totalmente, apparentemente diversa.Non ascoltavo la mia voce interiore, non ero realmente felice.La mia voce si confondeva con le voci di chi mi circondava, con le aspettative di parenti ed amici.Non è stato un processo semplice tirarla fuori, eppure è servito e sapete?Adesso sono serena e chi mi circonda lo sa.
E non credo che i miei cari si aspettino più chissà che cosa da me...il "gioco" si è spezzato.
I rapporti, adesso, sono più profondi. Non è meraviglioso?
Tra le cose belle che mi capita di fare in questo periodo, c'è senz'altro questa

Io...baratto!

Piazza Baratto

Ho partecipato al mio primo mercatino del Baratto!

Io...baratto!

foto da qui

C'era una piazzetta abbandonata a se stessa e adesso c'è un piccolo mondo colorato rinato grazie alla passione dei suoi abitanti...E qui, che grazie a questo gruppo di persone che le hanno donato nuova vita, si è svolto il mercatino.Piccole bancarelle di scambio, musica (chi scambiava anche  qualche bicchiere di vino...!) così ho trascorso un bel sabato pomeriggio con due simpatiche compagne d'avventure.Una vecchia amica e una nuova.Abbiamo fatto un pò di km ma ne valeva!E poi abbiamo fatto car-sharing, ossia condiviso la macchina che non è male per l'ambiente e per noi, grazie alla M.che ci ha portate.Ecco la nostra bancarella 

Io...baratto!

la piazzetta stessa ci ha fornito scenografia, appoggio e posto  a sedere!


Io...baratto!

le nostre cosine in primo piano e la piazza


Io...baratto!

BarattiAmo?



Questa esperienza ci ha permesso anche di scambiare qualche parola con nuova gente,vedere un pezzettino di quell'Italia che fa, perchè al di là del piattume della nostra politica, c'è del fermento, c'è chi fa qualcosa di concreto.E noi non volevamo mancare!Non siamo riuscite a scambiare tutto, ma sono tornata a casa con un bel bottino.
Io...baratto!

Quello a sinistra è un vestitino per l'inverno, a maniche corte.Una ragazza si è avvicinata alla bancarella con una busta in tela e mi ha dettoHo queste tre coseLe ho viste e le ho chiestoTu cosa vuoi?Ha scelto un cappottino che aveva ancora l'etichetta addosso, l'avevo acquistato d'estate a pochi euri ma l'inverno già non mi entrava più...ho aspettato un pò e alla fine...cosa dovevo fare, buttarlo?
(Vi risparmio la mini  ramanzina della ragazza "alternativa" sul fatto che dessimo via una giacca con etichetta senza averla mai indossata...come se stesse dicendo vergognatevi...è proprio vero che ognuno vede quel che vuole, la stessa che ci ha "riprese" perchè davamo via i libri,senza sapere che fossero doppioni, sacrilegio!)E così ha trovato una vita vera!La ragazza dei tre capi ha preso la mia giacca ed io ho scelto il vestitino! :)La camicia made in Pakistan è un baratto con la simpatica mamma di Pace e Luce, due deliziose bimbe che venivano spesso a curiosare tra le nostre cosine.Da me hanno preso una calamita e una collana,io da loro ho scelto questo capo che mi ricorda Oriente.Il vestitino a destra è frutto in un baratto con una ragazza che ha preso da me un libro di James Joyce.A casa ne abbiamo tre copie e così ho pensato bene di barattarlo!Ho barattato anche con una delle due mie compagne d'avventura,lei mi ha dato una crema per il corpo e da me ha preso un paio di orecchini colorati per l'estate.Ho pensato bene di portare anche alcune delle mie autoproduzioni...Due anni fa avevo iniziato ad autoprodurre orecchini e oggettini in fimo con l'idea di andar per mercatini...
Poi si è avvicinata una donna( mamma di un bambino bellissimo che ha giocato con noi per un pò) che aveva adocchiato due cose...ma non aveva nulla da barattare...abbiamo detto di sì...ha preso un vestito lungo e una canottiera blu a pois...erano miei...bye bye!
A volte capita, qualcuno si avvicina e non ha niente da scambiare e c'è pure chi se ne approfitta,purtroppo abbiamo dovuto stoppare una ragazza che si stava portando via tutto...si è messa a bestemmiare nella sua lingua...o almeno così sembrava.
Provava braccialetti e orecchini che avevamo portato da barattare...chiedendoci se fossero d'oro o argento e lamentandosi quando dicevamo di no...ad un certo punto ha provato un braccialetto e ha urlato che schifo!
E vabbè...
In ogni modo è stato davvero un bel pomeriggio!
Ci riandrei!
Che iniziative carine ci sono dalle vostre parti?
Chandy

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