Roma – dal 28 settembre al 5 ottobre, Studio Artistico Evasioni ospiterà “Ioeme e i sopravviventi..”, mostra personale diJacopo Mandich. Il tema è quello del confflitto interiore rappresento da energie in opposizione fra di loro , una critica ironico grottesca al conflitto interno, alla dualità che genera la stasi. Lo scultore romano Jacopo Mandich, poliedrico per tecniche e linguaggi , presenta nello Studio dell’Artista Giulia Spernazza creature e sopravviventi, che attraverso la simbiosi di elementi e materiali diversi, prendono forma creando sensazioni contrastanti. La ricerca interiore, il parallelismo fra individuo e umanità, il rapporto fra individuo e universo, sono la direzione e il punto di vista dal quale si svolge l‘indagine eterico onirica dell’autore, orientata al rinnovo del sistema percettivo attraverso il collasso emozionale. Legno e ferro sono materiali che caratterizzano il lavoro dell’artista, assumono diversi ruoli e significati;entrambi materiali primordiali, evocativi dei “mondi” a cui appartengono creano forti suggestioni inconsce in relazione agli utilizzi con cui da millenni l’umanità li ha vissuti. I materiali diventano dunque materia, che emana l’energia primordiale che l ‘ha generata; legno e ferri si compenetrano si incontrano e scontrano si negano e si fondono danzando in superfici e masse strutturando un linguaggio di contrasti armoniosi. Il legno caldo morbido, naturale e vitale , il ferro duro, spigoloso, industriale, grezzo, e tagliente si uniscono in un nuovo corpo eterico generato dall’ energia meccanica assorbita e la forma pensiero trasmessa nell’ideazione, visualizzazione e lavorazione.
Sede espositiva: Studio Artistico Evasioni, Via dè delfini 23 Roma; Orari: Lun.-sab 10.30-13.00/15.00-18.30; Info: 06 45422513. Inaugurazione venerdì 28 settembre ore 18.30