“Se una società basata sul mito della produttività (e sulla realtà del profitto) ha bisogno di uomini a metà – fedeli esecutori, diligenti riproduttori, docili strumenti senza volontà – vuol dire che è fatta male e bisogna cambiarla. Per cambiarla, occorrono uomini creativi, che sappiano usare la loro immaginazione”. La fantasia al potere? Ebbene sì. “Tutti gli usi della parola a tutti. Non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo” (Gianni Rodari)