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#ioleggoperché – Andromeda – Michael Crichton

Da Iomemestessa

#ioleggoperché – Andromeda – Michael Crichton

Dalla quarta di copertina:

Se in una bottiglia può trovar posto un numero di batteri dieci volte maggiore del numero degli abitanti del pianeta, allora è probabile che un eventuale incontro dell’uomo con una forma di vita extraterrestre avvenga su un piano ben diverso da quanto immaginato da certi scrittori affetti da romanticismo. Arizona, fine anni Sessanta. Un satellite, atterrato dopo aver compiuto la sua missione nello spazio, sparge una terribile, misteriosa malattia… La scoperta del ceppo Andromeda provoca un vero terremoto nella comunità scientifica: “quasi tutti gli interessati alternano momenti di brillante intuito a momenti d’inspiegabile stupidità”. In gioco la vita stessa dell’uomo sulla Terra.

 

Un vero e proprio techno-thriller. Datato 1969. E ci sarebbe ogni ragione di credere che sia ormai agé e sorpassato. E invece, è attualissimo. Oltre che godibilissimo. L’aspetto più coinvolgente delle opere di Crichton è che in esse la scienza non è un pretesto per il romanzo, è il romanzo ad essere pretesto per parlare di scienza. Come si può desumere dal fatto che i suoi romanzi sono sempre corredati da un’ampia bibliografia.

Copertina anteriore

 


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