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Ione de Luca legge “Il Respiro del Fiume”

Creato il 02 ottobre 2012 da Patrizia Poli @tartina

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Il Respiro del Fiume

“L’alba su Benares vede una ragazzina immergersi nel Gange per compiere le rituali abluzioni e affidare al sacro fiume un lumicino posto su una foglia. “ Madre Gange accogli la mia offerta “. Dalle pire funebri, il fumo continua a levarsi, acido,denso”.
Cosi’ Patrizia Poli fa entrare il lettore in un nuovo sconvolgente scenario: l’India impensabile, sorprendente ed incantevole. Dopo l’aspro e toccante inizio si viene ad ogni pagina sempre piu’ catturati dal fascino di un mondo del tutto sconosciuto a noi occidentali. Una trama avvincente che avvicina e fa camminare insieme gli aspetti di tre religioni, quella Induista, la Islamica e quella Cristiana, rivelandone tutta la forza emotiva. Forti e contrastanti sentimenti avvolgono i numerosi personaggi che ruotano attorno alla vicenda umana della bambina Urmilla. La piccola indu’ cattura subito il lettore per la sua dolcezza e straordinaria bellezza e lo accompagna nel racconto in maniera tanto reale che alla fine dispiace lasciarla li’ nelle pieghe del libro. Lei mora, seducente, sinuosa, profondamente religiosa ma anche piccola e indifesa, perche’ rimasta presto orfana, sapra’ combattere le molte avversita’ della vita uscendone comunque vittoriosa.
“Anche Urmilla sarebbe passata indenne attraverso il proprio dolore, curva, piegata contro il vento che non l’avrebbe spezzata mai.”
Dolore provocato proprio dal contrasto delle religioni e dalle conseguenze dello scontro delle loro diverse regole e credenze che influenzeranno diversamente la storia dei personaggi. Inutile definire il racconto in poche parole. E’ la narrazione che pagina per pagina fa partecipare il lettore alla storia in modo talmente reale che odori, profumi e sapori lo investono trasportandolo nell’ India colorata e ricca di folclore ma , a volte, crudele e drammatica. Si aprono nuovi scenari e nuove realta’, un viaggio nell’India veramente vissuta e spiegata anche attraverso le piu’ aspre vicende umane. Ho trovato il romanzo affascinante, pieno di umanita’e molto realistico. Ora posso dire di conoscere l’ India senza esserci mai stata. Grazie Patrizia Poli.
Tortoli, 29.09.2012


Tags: BenaresIl Respiro del Fiume

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