Un buon bicchierino di assenzio, come usavan fare i poeti maledetti, è quello che ci vuole per aprire le sbarre di iPhone, iPad e iPod. Absinthe 2.0 has arrived! grida gioioso il Chronic Dev Team, collettivo di allegri rompiscatole che da sempre lavorano al jailbreak dei dispositivi mobili Apple. La Mela fa i suoi iOS e il Chronic Dev Team li disfa, in un rincorrersi senza fine, per la gioia degli utenti e il cruccio della multinazionale che fa tanti soldi comunque. E dunque, “dopo dosi abbondanti di lavoro e molte notti insonni”, ecco Absinthe 2.0, tool per scardinare iOS 5.1.1, cioè l’ultimo sistema operativo pervenuto. Il prossimo – iOS 6 – potrebbe arrivare a giugno, ma Chronic Dev Team metterà una pezza pure su quello.
Il jailbreak, che – va ricordato sempre – è una pratica assolutamente legale, è adatto per:
iPad1, 1 – 2,1 – 2,2 – 2,3 – 3,1 – 3,2 – 3,3
iPhone2, 1 – 3,1 – 3,3 – 4,1
iPod3, 1 – 4,1
Come si usa Absinthe 2.0? Loro, i burloni, dicono che ci riuscirebbe anche nostra nonna. E comunque le istruzioni per l’uso sono semplici. Innanzitutto si scarica il software. Poi si deve fare il backup, non si sa mai, quindi si va su Impostazioni- Generale e si cancella tutto, ma proprio tutto, contenuto e impostazioni.
Si lancia dunque Absinthe 2.0, dopo aver collegato il dispositivo alla porta USB, si clicca su jailbreak e si aspetta fiduciosi.
Dopo il jailbreak si deve ripristinare l’ultimo backup e il gioco, almeno per questo iOS, è fatto.
Qui i link per il download:
Absinthe 2.0 MacOSX (10.5, 10.6, 10.7)
Absinthe 2.0 Windows (XP/Vista/Win7)
Absinthe 2.0 Linux (x86/x86_64)