In previsione del debutto di iOS 8 tra qualche settimana, Apple sta di fatto intensificando i contatti con istituti, ospedali e professionisti proprio nel tentativo di poter diffondere Healthkit, il sistema di monitoraggio delle funzioni vitali dell’utente che poi sarà lanciato a settembre.
Allo scopo, sono stati pertanto contattati nomi prestigiosi come Mount Sinai, Cleveland Clinic, John Hopkins e Allscripts.
Lo ha anche rivelato Reuters in un recente articolo.
Healthkit e l’app Salute sono una soluzione integrata per poter conservare, gestire e analizzare lo storico dei parametri biomedici dei pazienti, appuntando in modo certosino e continuo pressione sanguigna, battito, peso e molto altro.
Stiamo parlando di un progetto molto ambizioso che richiede il superamento delle barriere normative (soprattutto in materia di privacy) e il coinvolgimento di tutte le parti, ed ecco perché Cupertino si è già accordata per lavorare in tandem con Epic Systems, una società specializzata nell’erogazione di software e servizi per la sanità.
“[Apple] ha in precedenza reso nota la partnership con Nike, con Epic e con la prestigiosa Mayo Clinic nel Minnesota, col suo arsenale di app mobili. Pare che Mayo stia testando un servizio per segnalare i pazienti i cui valori, comunicati dalle app e dai dispositivi, risultano anormali, con intervento immediato, informazioni sullo stato di salute e consigli sui trattamenti da seguire. [...]
“Apple si sta gettando in questo mercato con un ruolo nella gestione dei dati,” ha affermato lo specialista di Forrester Research. “Vogliono diventare il centro di smistamento dei dati relativi in merito alla salute.”