Con l’iPad Air 2, l’iPad Mini 3, i nuovi Mac sul versante hardware e l’OS X Yosemite per Mac e l’iOS 8.1 per iPhone, iPad e iPod Touch, Apple ha così deciso di completare il carnet dei prodotti da qui alla fine dell’anno.
Al keynote di presentazione dello scorso giovedì non è stata ufficializzata nessuna rivoluzione.
La società di Cupertino ha così sviluppato un vero e proprio aggiornamento del precedente modello di iPad Air mentre per l’iPad Pro, il tablet più grande (da 12,9 pollici?), occorre attendere ancora un turno.
Le novità dell’iPad Air 2 sono infatti rappresentate dalla versione di colore oro, dallo spessore ancora più ridotto (6,1 millimetri, meno dell’iPhone 6), dal peso ancora più contenuto (437 grammi), dalla presenza del sensore Touch ID per la lettura delle impronte digitali, dal chip A8X e dalla fotocamera da 8 megapixel.
L’iPad Mini 3 è la versione più ridotta dell’iPad Air 2, ma non tutti sono così convinti del successo commerciale proprio alla luce dello sviluppo dell’iPhone 6 Plus che è dotato di uno schermo dalle dimensioni generose di 5,5 pollici.
Oltre agli iPad, Apple ha svelato il nuovo iMac con Retina 5K.
Un computer da scrivania con uno schermo record da 27 pollici e 14,7 milioni di pixel.
Per i Mac da oggi è pertanto disponibile un aggiornamento gratuito il sistema operativo OS X Yosemite.
Il pezzo forte è proprio la funzione Continuity: si possono fare e ricevere telefonate iPhone direttamente dal Mac.
Non è un caso che lunedì 20 ottobre sarà rilasciato l’aggiornamento iOS 8.1. Combinato con il software per Mac, sarà possibile creare un vero e proprio ecosistema integrato.