La presentazione del prossimo tablet della mela sembra sempre più vicina, ma i dubbi sono molti, a cominciare dall'hardware utilizzato, anche se alcuni elementi sembrano già certi.
Alessio Ferraiuolo è cresciuto a pane, cinema e videogame. Scopre in giovane età la sua passione per la tecnologia, che lo porta a divorare tutto quello che il mercato ha da offrire, dall'hardware per PC agli smartphone, senza mai sentirsi sazio. Nel tempo libero adora suonare la chitarra, andare in palestra e guardare tonnellate di film e serie TV. Lo trovate su Google+ e su Facebook.
iPad Air 2 è ancora oggi uno dei migliori, se non il migliore, tablet in commercio. Merito di una piattaforma hardware che ha confermato la sua potenza nel corso del tempo e di un ecosistema software che gode di una maggiore ottimizzazione rispetto alla concorrenza, grazie alla grande quantità di app sviluppate espressamente per tablet. Nonostante questo, le vendite nell'ultimo trimestre fiscale dell'anno non sono state positive, e nemmeno iPad Pro è riuscito a invertire il trend. Complici anche le dimensioni di iPhone 6s Plus, e la concorrenza agguerrita dei tablet e dei phablet Android, sembra giunto il momento per Apple di mettere mano al suo tablet consumer per eccellenza, portando sul mercato un nuovo modello. I rumor su iPad Air 3 si stanno intensificando giorno dopo giorno, anche se gli elementi confermati sono pochi. Di certo, assisteremo a un corposo aggiornamento hardware, mentre sul fronte del design non sembrano esserci novità rivoluzionarie.
Un comprensibile ritardo
I nuovi modelli di iPad Air sono sempre stati presentati nella parte finale dell'anno. Nel 2015 tuttavia questa consuetudine si è interrotta, con la presentazione di iPad Pro e di iPad Mini 4. La scelta presa da Apple è comprensibile: iPad Air 2 funziona molto bene ancora oggi, merito di un comparto hardware sviluppato con un occhio di riguardo verso il futuro, della CPU Apple A8X e dei 2 GB di RAM, ancora oggi rari nell'ecosistema hardware di Cupertino. Fortunatamente, sembra che non si dovrà attendere la parte finale del 2016 per vedere il nuovo iPad, visto che tutti i rumors sembrano indicare il 15 marzo come data di presentazione, come confermato anche dal portale 9to5Mac. Sempre il 15 marzo dovrebbe essere mostrato il nuovo iPhone 5se da 4", un dispositivo tanto atteso dai vecchi fan della mela, che non hanno mai digerito le dimensioni dei nuovi modelli.
Tornado ad iPad Air 3, l'aggiornamento dovrebbe toccare più la parte hardware che il design. Nonostante questo non mancheranno le novità, prima fra tutte la presenza di quattro speaker, come nel caso della variante Pro. Quest'ultima infatti è stata la prima ad introdurre questa particolare configurazione degli altoparlanti, che si è dimostrata molto funzionale nella pratica. I recenti render diffusi da Engadget mostrano la loro presenza nei bordi superiori e inferiori del dispositivo, ricalcando quanto visto su iPad Pro. I render mostrano anche altri due elementi nuovi che troveremo sulla scocca, ovvero il flash LED e il connettore Smart Connector. Il flash LED è certamente un'aggiunta gradita, visto che le prestazioni fotografiche dell'attuale modello sono scarse con poca luce, mentre lo Smart Connector aprirà la strada all'arrivo di nuovi accessori dedicati, tra cui vedremo certamente una nuova smart keyboard, ovviamente più piccola di quella vista nella variante da 12.9". Sul fronte della qualità costruttiva sembra molto probabile l'utilizzo dell'alluminio serie 7000, come negli ultimi iPhone, a rendere più solida la scocca. Novità potrebbero arrivare anche dallo spessore del dispositivo, ma tutto dipenderà dalle scelte che Apple prenderà in merito alla CPU e alla batteria. Difficile andare troppo sotto ai 6.1 mm, a meno di non scendere a compromessi con l'amperaggio della batteria.
Passando allo schermo, la diagonale da 9.7 pollici non sarà modificata, essendo ormai un marchio di fabbrica di questa serie. Possibile invece un aumento di risoluzione del pannello, che potrebbe salire a 3112x2334 pixel (401 PPI), contro i 2048x1536 di iPad Air e Air2. L'introduzione del refresh rate variabile visto sul Pro sarebbe un ottimo modo per risparmiare un po' di batteria, mentre il 3D Touch, visto negli ultimi dispositivi della casa, sembra escluso dalla lista della novità. Sarebbe un vero peccato, perché su iPhone 6s si è dimostrata una caratteristica davvero utile. Il fatto che Apple non l'abbia inserito nemmeno su iPad Pro tuttavia porta a credere che il 3D Touch sia, nella sua attuale incarnazione, utilizzabile solo su schermi di dimensioni inferiori. Una risoluzione più elevata porterà le richieste hardware a crescere di conseguenza, ma in questo campo ci sono molti dubbi attualmente. In primo luogo, la linea Air è sempre stata la più performante fino all'arrivo del modello Pro, da poco disponibile sul mercato. Apple quindi si trova in una posizione scomoda: dotare l'Air 3 di un hardware alla pari con il costoso iPad Pro potrebbe avere dei contraccolpi importanti sulle vendite di quest'ultimo. Processore e RAM sono dunque avvolti nel mistero. Le scelte possibili non sono molte, in entrambi i casi. La CPU potrebbe essere una A9 o una A9X, ma nel caso in cui Cupertino scegliesse la seconda avrebbe sul mercato due tablet con lo stesso processore. Più semplice invece la scelta del quantitativo di RAM da installare: il passaggio dai 2 GB di Air 2 a 3 GB del nuovo modello non metterebbe in discussione la leadership del modello Pro, che include ben 4 GB di RAM.
Difficile invece un aumento nelle specifiche delle fotocamere, se si esclude il Flash LED, ma si tratta di un aspetto tutto sommato secondario in un tablet. Qualche novità ci sarà invece nel comparto sensori. Il Touch ID sarà rivisto rispetto a quello dell'attuale modello, portando le prestazioni alla pari con i nuovi iPhone.
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